Via Leonardo da Vinci è destinata a rimanere aperta al traffico quando Eni Rewind inizierà i lavori della bonifica dell'ex area industriale di Crotone. Sebbene i tempi di avvio del cantiere restino incerti. È quanto emerso dal tavolo tecnico che s'è tenuto lo scorso 29 ottobre su convocazione di Emilio Errigo, il commissario straordinario della bonifica del Sin. La riunione ha avuto al centro l'ipotesi della società del gruppo Eni di chiudere al transito dei veicoli la strada consortile, adiacente alla zona delle fabbriche dismesse, con contestuale realizzazione di un'arteria d'emergenza che collegherebbe la Ss 106 con via Botteghelle.
La multinazionale amministrata da Paolo Grossi aveva proposto l'interdizione di via Leonardo da Vinci per la durata degli interventi di rimozione dei rifiuti pericolosi e non pericolosi previsti nello stralcio del Pob Fase 2 approvato lo scorso primo agosto dal ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica. Un'ipotesi osteggiata dal Comune di Crotone che il 4 ottobre ha concluso la Conferenza dei servizi bocciando il progetto dell'azienda, sia originario che quello rivisitato, che prevedeva di chiudere l'arteria al passaggio dei mezzi per eseguire gli scavi. Da qui la decisione di Errigo di riunire i soggetti interessati attorno ad uno stesso tavolo per superare l'impasse.
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