Catanzaro, Crotone, Vibo

Martedì 19 Novembre 2024

Il sindaco di Crotone Voce annuncia in Consiglio la messa in sicurezza del Castello

«Per il Castello di Carlo V si andrà verso una messa i sicurezza». Lo ha anticipato ieri pomeriggio il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, intervenendo in Consiglio comunale. Le parole del primo cittadino sono state sollecitate dall'interpello proposto da Fabrizio Meo, capogruppo di "Crotone Libera", che aveva chiesto lumi sulla fruibilità completa dell’antica fortezza che, al momento, è visitabile solo parzialmente per la presenza di Tenorm al suo interno. Nel 2022, lo storico immobile edificato nell'840, e successivamente più volte ristrutturato, venne riaperto parzialmente al pubblico dopo quattro anni di chiusura in seguito alla segnalazione - avvenuta nel 2018 - della presenza in alcuni punti del Castello di scarti radioattivi della produzione industriale che furono utilizzati come materiale inerte. Il ripristino degli accessi, oggi gestiti da un'associazione, fu reso possibile dopo che il consulente tecnico incaricato dal Municipio accertò, sempre due anni fa, un basso rischio radiologico nelle zone vicine alle aree contaminate della fortezza che sono rimaste off limits. «Il progetto sarà rivisto insieme ad Arpacal – ha aggiunto Voce – e questo è il motivo della convenzione che è stata sottoscritta». Chiaro il riferimento all'accordo siglato nei giorni scorsi tra il Segretariato regionale del ministero della Cultura, la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio di Crotone e Catanzaro e l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria per il monitoraggio e le operazioni di messa in sicurezza delle aree del Castello dove è dislocato il Tenorm.

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