Il Comune di Crotone vuole rendere fruibile al pubblico il sito archeologico di via Napoli, l'area estesa 200 metri quadrati che sorge sotto i locali dell’ex sede centrale della Banca popolare oggi Bper. Per questo motivo, l'ente ha pubblicato un avviso per cercare sul mercato un operatore del Terzo settore che si occupi della gestione dello spazio museale che si trova completamente interrato.
L'iter amministrativo messo in capo dall'amministrazione guidata dal sindaco, Vicenzo Voce, si pone come obiettivo la valorizzazione della zona rendendo disponibili una serie di attività. Tra queste rientrano: l'apertura del sito ai visitatori almeno tre volte alla settimana e in tutte le occasioni in cui ci saranno gli approdi delle navi da crociera oppure arriveranno apposite richieste da parte di gruppi organizzati di turisti; l'organizzazione di eventi; i servizi informazioni; la custodia; il presidio con un limite massimo di dieci accessi per volta che potranno comportare il contributo di un euro da ciascun visitatore; e la sorveglianza. A queste, vanno poi aggiunti gli interventi di promozione e comunicazione che passeranno dalla creazione di un sito web, con tanto di realizzazione di un profilo social, che avranno il compito di diffondere la conoscenza dell'area storica e delle attività che di volta in volta si terranno. Inoltre, il Municipio, d'intesa con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Crotone e Catanzaro guidata da Stefania Argenti, sta anche provvedendo a dotare l'area di appositi pannelli descrittivi e grafici per migliorare la comprensione e la leggibilità del sito e dei resti archeologici che sono presenti.
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