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Neuropsichiatria infantile a Lamezia: l’Asp ricorre al Terzo settore

Servono specialisti per interventi di tipi cognitivo-comportamentale L’Azienda sanitaria ha previsto una spesa annua di 750mila euro

Una mano dal Terzo Settore per le persone con disturbi dello spettro autistico, è quel che ha pensato l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro in occasione dell’avviso di manifestazione di interesse deliberato di recente dal commissario straordinario Battistini. Un’occasione per dare un po’ di “respiro” anche alle lunghe liste d’attesa e alle contingenti problematiche di numerose famiglie che di continuo si rivolgono alle strutture specialistiche presenti anche all’interno dell’ospedale lametino. Come più volte ricordato, anche dalle molte associazioni di tutela sulla sanità, per esempio si fa fatica in Neuropsichiatria Infantile dove più di 100 bambini sarebbero in lista d’attesa, il motivo è sempre lo stesso: il personale specializzato pare non bastare mai. Adesso la novità: la manifestazione di interesse riservata ad Enti del Terzo Settore, per il “Progetto su interventi rivolti a persone con disturbi dello spettro autistico” su Bilancio aziendale, della durata iniziale di anni 1 a decorrere dalla stipula della convenzione, con possibilità di rinnovo per un periodo massimo di 3 anni.

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