Un nuovo allarme tra operatori socio-sanitari e infermieri in forza all’Asp di Vibo Valentia. Si rischia, infatti, che per circa 80 di loro non vi sia la proroga contrattuale, con gravissime ripercussioni sul funzionamento - già stentato - degli ospedali e delle strutture sanitarie. Venerdì, infatti, scadranno i contratti dei 12 oss assunti ad agosto per 3 mesi e già oggetto di una prima proroga fino, appunto, al 30 novembre: non ne sono previste ulteriori (sulla base di quanto espressamente disposto dal contratto). Il 16 dicembre scadranno, poi, i contratti di 12 infermieri, mentre a fine dicembre quelli di altre 45 unità. La preoccupazione è tanta, sia per i lavoratori che rischiano di essere mandati a casa, sia per la prospettiva di interruzione di alcuni servizi. L’apprensione maggiore riguarda il Pronto soccorso dello Jazzolino, dove nel mese prossimo vi saranno 4 infermieri e 8 oss in meno; ma non solo: tra il personale rimanente, molti infermieri e oss dovranno fruire delle ferie non godute nei mesi estivi, quando hanno scelto di rimanere in servizio proprio per garantire il funzionamento del reparto. Si è davanti a una situazione disastrosa. La stessa che si paventa nella casa circondariale, dove verranno meno diverse figure, e nella rsa di Soriano Calabro, dove si prospetta il taglio di 4 operatori socio sanitari.
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