Operazione "Trick truck": una condanna e sei assoluzioni. Tra queste anche il sindaco di Gizzeria
Il tribunale collegiale di Lamezia Terme ha assolto sei dei sette imputati coinvolti nell'operazione "Trick truck" che nel 2015 erano stati posti agli arresti domiciliari in seguito ad un’indagine della Guardia di Finanza, la quale sosteneva nell’ipotesi accusatoria una serie di reati di natura fiscale e fallimentare a carico degli imputati. Il sindaco di Gizzeria, Francesco Argento cl. 47 (Avv. Mario Murone e Renzo Andricciola), Domenico Cerra (Avv. Mario Murone e Avv. Renzo Andricciola), Francesco Argento cl. 65 ( Avv. Franco Giampà), Luigi Barbagallo (Avv. Francesco Iacopino), Carmelino Scalise (Avv. Franco Giampà), Alfredo Argento (Avv. Franco Giampà), Michelino Argento (Avv. Franco Giampà) erano considerati a capo delle proprie società tramite le quali, con una serie di artifizi, avrebbero aggirato la normativa fiscale in tema di contribuzione, facendo migrare i propri dipendenti in una società che poi è fallita. Inoltre, secondo l’ipotesi accusatoria avrebbero costituito unitamente a Luigi Barbagallo una società dei quali erano soci di fatto, poi dichiarata fallita per il carico debitorio verso l’erario di cui era affetta. Dopo una lunga fase processuale durata diversi anni, dove sono stati escussi testimoni e periti, il Pubblico Ministero Dr Buccarelli aveva chiesto la condanna per tutti gli imputati alla pena di 4 anni di reclusione, e per Barbagallo la pena di 5 anni e 6 mesi di reclusione. Ieri il Tribunale di Lamezia Terme in composizione collegiale, ha condannato Luigi Barbagallo alla pena di 3 anni di reclusione per un solo capo d’imputazione assolvendolo dagli altri capi, e ha assolto tutti gli altri imputati.