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Alluvione del 2006 a Vibo, imputati assolti anche in Appello

Confermato il verdetto già emesso nel 2020 dal Tribunale collegiale

Assolti anche in secondo grado i 10 imputati coinvolti nel “processo bis” sull’alluvione del 2006. La Corte d’Appello di Catanzaro (presidente Loredana De Franco) ha infatti confermato la sentenza emessa il 30 giugno del 2020. Assoluzione, dunque, per l’architetto Giacomo Consoli (ex dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune); l’ex comandante della Polizia municipale di Vibo Domenico Antonio Corigliano; Pietro La Rosa (addetto alla sorveglianza idraulica dei bacini idrografici del Vibonese; Livia Galli, nonché Raffaella, Alessandra, Maria Antonietta e Fabrizio Marzano (proprietari di immobili in contrada Sughero); l’architetto Silvana De Carolis; l’ex dirigente comunale Ugo Bellantoni.

Nel collegio difensivo gli avvocati Giuseppe Di Renzo, Antonello Fuscà, Francesco Adamo, Ernesto D’Ippolito, Giosuè Domenico Megna, Tony Crudo, Luigi Li Gotti e Giuseppe Altieri. A presentare appello contro le loro assoluzioni erano state le parti civili Massimiliano Gaglioti, maria Rosa La Polla, Rosa Anna Visicchio, Daniele gaglioti, Angiolina Cutrullà, Doria Gaglioti, Alida Gaglioti e Rocco Gaglioti. Si chiude così in secondo grado - altri imputati erano già usciti dal processo - la vicenda giudiziaria sui tragici fatti del 3 luglio del 2006, quando un’alluvione non solo devastò il territorio tra il capoluogo e le frazioni marine, ma lasciò dietro di sé lutti (tre i morti, tra cui il piccolo Salvatore Gaglioti di poco più di un anno) feriti e danni per un centinaio di milioni di euro.

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