Catanzaro, Crotone, Vibo

Giovedì 28 Novembre 2024

Crotone, spaccio e proventi: così le mogli facevano le veci dei mariti in cella

Le donne vicine all’organizzazione di narcotrafficanti di Crotone guidata da Maurizio Valente e Pantaleone Laratta avrebbero avuto voce in capitolo nella conduzione della vendita degli stupefacenti durante la detenzione dei mariti. Specie se il business legato allo spaccio rischiava di ridursi per il timore dei blitz delle forze dell'ordine. Emerge anche questo dettaglio dall'inchiesta Grecale della Dda di Catanzaro che martedì ha portato gli agenti della Squadra mobile di Crotone ad eseguire 49 misure cautelari per un totale di 78 indagati. Sotto la lente dei pubblici ministeri, Paolo Sirleo e Domenico Guarascio, è finito lo smercio di cocaina, eroina e marijuana che tra il 2021 e 2022 avrebbe interessato le principali piazze di spaccio della città: il rione Fondo Gesù e il quartiere rom di via Acquabona. E in questo contesto criminale, i pm hanno messo nel mirino le condotte di Silvana Crudo e di sua figlia Pamela Trusciglio. Il loro attivismo - secondo la Procura antimafia - sarebbe venuto fuori in occasione dell'arresto di Francesco Macrì, uno dei presunti sodali dell'associazione di trafficanti di droga, avvenuto il 17 giugno 2022. Quella vicenda, annotano i pm, creò «non pochi problemi» a causa delle «difficoltà a spacciare» a Fondo Gesù per paura che scattassero le manette anche per gli altri componenti del sodalizio. Una ritrosia, ripercorrono i magistrati, che suscitò «non poca irritazione nelle due donne». Le quali non avrebbero ricevuto «più soldi», circa 500 euro mensili, provenienti dallo spaccio in seguito al taglio dello smercio dei narcotici. Non a caso, da un dialogo captato due anni fa dai poliziotti si evince il risentimento di Silvana Crudo verso Salvatore Santoro, accusato di essere stato «il responsabile» dell'arresto di Macrì avendo tenuto «un comportamento superficiale». Infatti, Macrì si trovava agli arresti domiciliari quando si fece vedere con Santoro sul balcone nonostante il divieto al quale era sottoposto. Ma l'intenzione di Santoro di mettere un freno alla vendita di stupefacenti a Fondo Gesù venne manifestata pure a Pamela Trusciglio.

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