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Impianto di rifiuti ad Alli, a Catanzaro rientra l’allarme stipendi: intesa tra azienda e Arrical

L’autorità salderà alcune fatture consentendo alla società di pagare i prossimi salari. Definito un cronoprogramma di interventi sull’impianto rifiuti. Così è stato “disinnescato” il rischio di risoluzione contrattuale

È stata trovata la quadra tra Alli Scarl, l’azienda che gestisce l’impianto di trattamento rifiuti di Alli, e Arrical, l’Autorità regionale che si occupa del settore. Al centro del confronto c’è stato il rischio, per l’azienda (con pesanti ripercussioni sui lavoratori), di non poter fare fronte al pagamento dello stipendio di novembre, della tredicesima e, in prospettiva, anche della mensilità di dicembre.
A lanciare l’allarme nei giorni scorsi, con un messaggio ai sindacati, era stata proprio la scarl che aveva indicato tra le motivazioni la mancata ricezione, da parte di Arrical, di alcune somme; il problema avrebbe riguardato, tra l’altro, non solo gli stipendi ma anche la stessa capacità di proseguire l’attività sull’impianto di trattamento.
La questione è del resto non del tutto nuova e, soprattutto, è complessa, in quanto l’autorità, dal canto suo, ha mosso alcune contestazioni nei mesi scorsi in merito alla mancata esecuzione di alcuni lavori sull’impianto.

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