Il fitto del ramo d’azienda del Sant’Anna hospital è definitivamente del Gruppo Citrigno e del suo Centro clinico Ortensia. Il giudice delegato Chiara Di Credico del tribunale di Catanzaro ha rigettato il ricorso presentato da Ankaa medical, società concorrente all’asta fallimentare, la contestuale istanza di sospensione delle operazioni di fitto e ha confermato, di conseguenza, l’aggiudicazione dello scorso 10 ottobre. Quel giorno il Gruppo Citrigno aveva presentato un’offerta di 3 milioni di euro per il primo anno (Ankaa si era fermata a 2,5), 260.000 euro per il secondo e 480.000 euro per il terzo. Il curatore fallimentare del Sant’Anna Francesco Manduca aveva poi proseguito, trovando l’intesa con i sindacati (Cgil e Uil quelli coinvolti), le procedure di licenziamento collettivo per i 95 dipendenti attualmente in organico e fino al 31 dicembre in cassa integrazione, i quali dovrebbero comunque essere riassunti stando a quanto dichiarato a un gruppetto di lavoratori, proprio il 10 ottobre, da Alfredo Citrigno. Nel frattempo, la Ankaa medical rappresentata dal professore Daniele Maselli, in passato a capo della Cardiochiurgia della struttura catanzarese, il 4 novembre chiesto al giudice delegato la dichiarazione di inammissibilità dell’offerta del Centro clinico Ortensia facendo riferimento ai requisiti di partecipazione, con particolare riferimento alle manifestazioni di interesse delle professionalità necessarie a riavviare la Cardiochirurgia - presenti nell’avviso d’asta. I