Catanzaro, Crotone, Vibo

Giovedì 05 Dicembre 2024

Catanzaro Servizi, i primi passi dopo l’ingresso nel porto di Lido

La sede della Catanzaro Servizi

Un affidamento “strappato” quasi con le unghie quello del terzo specchio d’acqua da parte di Catanzaro Servizi. La società a totale partecipazione del Comune, alla ricerca di nuove attività a rilevanza economica, ne ha infatti ottenuto l’affidamento in concessione attraverso procedura di avviso pubblico e non con un affidamento diretto in house da parte di Palazzo De Nobili che, in quanto socio unico e dunque controllante, avrebbe potuto farlo.

Il limite da rispettare

Quest’ultima scelta avrebbe evitato che la società utilizzasse quella fetta di 20% del fatturato che è il limite per i nuovi servizi acquisibili sul libero mercato. Ciò avrebbe probabilmente potuto comportare una maggiore influenza dell’ente sulla gestione, magari anche sulle tariffe per l’utenza, attraverso una strategia da proiettare negli anni. Ma tant’è. Quella che si apre adesso è comunque una fase nuova, nella quale la partecipata guidata dall’amministratore unico Gianluca Silipo dovrà avviare il percorso burocratico e pratico per essere pienamente operativa sul fronte portuale, con il noleggio delle strutture galleggianti (i pontili, appunto) che saranno installate sullo specchio d’acqua.

Le autorizzazioni

Ma questi sono discorsi che, ancora, non possono prendere il largo. Prima di tutto c’è una conferenza dei servizi da affrontare, con i vari pareri da raccogliere sulla proposta progettuale della partecipata che dovrà procedere a stretto giro a depositare la pratica al portale CalabriaSuap. Guardando all’esperienza avuta negli anni passati dal gestore privato - che ha in affidamento la concessione degli altri due specchi d’acqua - non è certo un iter privo di insidie o dai tempi strettissimi.

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