I saggi sugli alberi stanno per essere conclusi e la prossima settimana dovrebbe essere disponibile la relazione dell’agronomo con gli esiti delle verifiche. In base a tali esiti si valuterà se i lavori per la realizzazione della rotatoria potranno riprendere prontamente o se prima bisognerà provvedere alla rimozione delle piante. È quanto riferito dagli assessori ai Lavori pubblici, Salvatore Monteleone, e al Commercio, Stefano Soriano, in ordine agli interventi di messa in sicurezza della viabilità che stanno interessando viale Affaccio, il cui protrarsi ha scatenato il malumore dei commercianti della zona. «Ho incontrato alcuni esercenti a ottobre – ha affermato Soriano – , prima che si avessero gli intoppi che hanno provocato rallentamenti nell’esecuzione delle opere (ossia la caduta di un albero nel cantiere). Purtroppo la situazione oggi è questa. Suggerisco, infatti, che nelle prossime programmazioni di lavori pubblici in aree in cui sussistono alberi di grosse dimensioni siano inserite le perizie degli agronomi, sì da risparmiare soldi e tempo nell’espletamento degli interventi». Le lamentele degli esercenti commerciali, intanto, continuano. Da quando sono iniziati i lavori, infatti, la viabilità è in tilt. Buona parte di viale Affaccio è transitabile solo in un senso di marcia: il traffico in uscita dal centro è deviato lungo stradine alternative, al limite del percorribile perché costellate di buche e crateri. Dopo svariate segnalazioni, qualche buca è stata tamponata, ma è impensabile pensare di rifare interamente l’asfalto nel periodo invernale. Anche in questo senso servirebbe un’accurata programmazione prima di intraprendere i lavori: rendere idonei i percorsi alternativi prima di chiudere una strada sarebbe fondamentale.