Il derby di calcio Catanzaro-Cosenza è un caso politico: pareri opposti sui tifosi in trasferta
Mancano ancora più di due settimane alla partita contro il Cosenza eppure in città è già clima derby. A infuocare gli animi in questi giorni è la possibilità o meno di consentire ai tifosi delle Aquile di seguire i propri beniamini in trasferta al San Vito-Marulla. Dopo i disordini scoppiati a Cosenza nella scorsa stagione, è evidente il rischio che il Viminale possa imporre il divieto di trasferta alle tifoserie ospiti sia all’andata che al ritorno. Di fronte a questa ipotesi sono già diverse le prese di posizione registrate. Capitan Pietro Iemmello ha dichiarato di essere favorevole ad un derby aperto ad entrambe le tifoserie. A fare eco al calciatore più rappresentativo delle Aquile anche l’assessore allo Sport di Catanzaro, Antonio Battaglia, che ha espresso il desiderio di un derby completo, con entrambe le tifoserie presenti. Altri, però, la pensano diversamente. Come nel caso di Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
Il dg Morganti incontra il Questore
Nella mattinata di ieri il questore di Catanzaro, Giuseppe Linares, ha incontrato il direttore generale US Catanzaro calcio Paolo Morganti. Durante l’incontro cordiale si è parlato delle dinamiche calcistiche e delle misure relative all’Ordine e alla sicurezza pubblica e non sono mancati piacevoli riferimenti a episodi che hanno visto protagonista la squadra del Catanzaro alla fine degli anni 70, primi anni 80. Il Questore augura alla società US Catanzaro Calcio ed ai suoi tifosi un futuro pieno di successi, confidando nel calcio come momento di divertimento, serenità e condivisione di valori.