Da ieri mattina alle 9 è iniziato il conto alla rovescia per conoscere il nome dell’azienda che si occuperà di restaurare il Duomo di Catanzaro chiuso da gennaio del 2018. Con una seduta pubblica telematica è iniziata l’apertura dei plichi contenenti le offerte delle ditte. Dieci in tutto quelle invitate dal Provveditorato alle opere pubbliche per Calabria e Sicilia a partecipare alla procedura negoziata. Sei i milioni di euro stanziati per questo primo lotto di lavori, per il secondo lotto che dovrebbe partire in contemporanea, ce ne sono a disposizione altri 2,7 milioni. Chi vincerà dovrebbe completare l’opera, secondo quanto previsto dal capitolato, in 660 giorni. Nel caso di mancato rispetto del termine stabilito per l’ultimazione dei lavori, per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo viene applicata una penale giornaliera di 0,3 ‰ dell’importo netto contrattuale.
In attesa di conoscere le decisioni della commissione di gara si resta con il fiato sospeso. Se non ci saranno intoppi il cantiere in piazza Duomo potrebbe aprire in tempi rapidissimi. Secondo il sindaco Nicola Fiorita già subito dopo le vacanze di Natale. In un post sulla sua pagina facebook ha scritto: «Come avevamo anticipato qualche settimana fa, è arrivato il momento dell'aggiudicazione del primo lotto (6 milioni di euro) di lavori per il consolidamento del Duomo, da troppi anni chiuso al culto. A gennaio si partirà e finalmente si sanerà una ferita aperta da anni. Perché una città senza Duomo è una Città senza il suo cuore spirituale. Grazie, quindi, a chi - dalla Regione al sottosegretario Ferro, passando per la Sovraintendente Argenti - ha lavorato per questo risultato».
Nel marzo 2017 furono scoperti alcuni crolli di intonaco che avevano interessato una delle cappelle laterali della Cattedrale. Le autorità preposte avevano disposto la chiusura al pubblico a gennaio 2018.
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