È stata inaugurata lunedì scorso, presso i locali del centro di aggregazione di Melicuccà di Dinami, la nuova sede della guardia medica (con locali offerti in comodato d’uso gratuito). Un servizio indispensabile in una località dell’interno, dove mancano le esigenze necessarie, fortemente voluto dal sindaco, Nino di Bella, che ha inteso fornire una postazione più adeguata e decente all’importantissimo presidio di primissima necessità sanitaria. All’iniziativa hanno partecipato il consigliere regionale Michele Comito, il direttore del distretto, Raffaele Bava, e i preti della comunità, Padre Angiolino Solano (parroco di Melicuccà e Monsoreto), e don Rocco Suppa (parroco di Dinami). A fare gli onori di casa il primo cittadino, che ha fatto i saluti e i ringraziamenti di rito, estesi anche alla dottoressa Dolores Passante, ribadendo, vista la lunga e disagevole distanza dai centri ospedalieri e di pronto soccorso, la propria volontà di realizzare un presidio “Victor” (servizio già attivo in altre realtà provinciali che prevede la presenza stabile di un’autoambulanza con autista e soccorritori). Una prestazione indispensabile, vista la grande lontananza dai presidi di salute e la disagevole viabilità per giungervi (basti pensare che delle frazioni montane molto distanti dal comune e che, in attesa di lavori che sarebbero già programmati, l’arteria da e per il centro in questione è una specie di mulattiera colma di buche e cedimenti, da decenni). In vista di questo obiettivo, come fatto in precedenza, ha ribadito l’invito rivolto tempo addietro alla commissione straordinaria dell’Asp provinciale, per un incontro di discussione sulla fattibilità del progetto prospettato. Alias: ci sono dei centri interni, in qualche caso di periferia, che necessitano attenzioni da vari punti di vista. E quello sanitari è tra i principali.
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