Catanzaro, Crotone, Vibo

Mercoledì 25 Dicembre 2024

Sequestro da 450mila euro per una società agricola a Cirò Marina: accertata evasione fiscale milionaria

I finanzieri del Comando Provinciale di Crotone hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni e disponibilità finanziarie per oltre 450mila euro. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Crotone su richiesta della locale Procura, riguarda una società agricola operante nella coltivazione di uva nel territorio della provincia pitagorica.

L’operazione di evasione fiscale

Il sequestro scaturisce da un’indagine fiscale condotta dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Cirò Marina. Durante il controllo, le Fiamme Gialle hanno scoperto un sistema volto a evadere le imposte dirette attraverso una trasformazione societaria regressiva, avvenuta nel maggio 2020. La società aveva infatti mutato il proprio status giuridico da società di capitali a società di persone, manovra che avrebbe permesso di occultare una riserva straordinaria di utili maturata dal 2009. Questa operazione ha consentito ai soci di applicare un regime fiscale più favorevole, previsto per i redditi derivanti dall’attività agricola, evitando la tassazione più onerosa sui redditi di capitale. Tale stratagemma ha portato a omettere la dichiarazione di redditi per oltre 4,8 milioni di euro e un’evasione d’imposta superiore a 1 milione di euro per il 2020.

I provvedimenti

Due persone sono state deferite all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di dichiarazione infedele, ai sensi dell’articolo 4 del Decreto Legislativo n. 74 del 10 marzo 2000. Nel frattempo, la società coinvolta ha avviato interlocuzioni con l’Agenzia delle Entrate per regolarizzare la propria posizione mediante la procedura di accertamento con adesione. L’operazione sottolinea l’importanza dell’attività della Guardia di Finanza nella lotta all’evasione fiscale, elemento cruciale per garantire equità e sostenibilità economica. Le indagini, ancora nella fase preliminare, richiedono ulteriori approfondimenti e conferme in sede processuale, nel rispetto della presunzione di innocenza degli indagati.

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