Disorganizzazione, lentezza amministrativa, pratiche burocratiche che si accumulano... Così trascorrono anni e anni prima che un concorso venga portato a termine all’Asp di Vibo Valentia, nonostante le urgenze riscontrate nel far fronte alla carenza di organico in ogni livello in cui la sanità si articola.
Nelle more dei concorsi, si ricorre agli avvisi pubblici per coprire i posti a tempo determinato... Ma anche l’iter per gli avvisi – che dovrebbe essere decisamente più agevole – dura anni. L’ultimo esempio è in atto, con le procedure di reclutamento di un pediatra da destinare all’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia. Prenderà servizio presumibilmente il 1 gennaio la pediatra individuata mediante la selezione pubblica, indetta appunto in attesa di un concorso, pubblicata ad aprile 2023. Pur contando due sole candidate, tra l’altro specializzande (com’è ormai noto, la sanità pubblica vibonese non è appetibile) la selezione si è conclusa solo pochi giorni fa, precisamente mercoledì scorso.
La pediatra individuata avrà un contratto di 6 mesi, prorogabili fino al perfezionamento del predetto concorso, per il quale si prevedono tempi biblici. Il concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di un medico specialista in pediatria era stato pensato da anni, per via della carenza di organico che interessa il reparto (anche se in misura minore rispetto agli altri) dello Jazzolino, ma è stato bandito solo a maggio 2024. Subito gli intoppi: ad agosto, infatti, alcuni componenti della commissione esaminatrice nominata hanno riferito la propria indisponibilità, ragion per cui i tempi di espletamento si allungano.
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