Sono finiti a processo i tre imputati di origine maltese ritenuti responsabili dell'esplosione della motonave “Asso Malakal Harbor", avvenuta il 31 agosto 2022, che provocò la morte di tre marittimi e il ferimento di un quarto componente dell'equipaggio mentre l’imbarcazione, battente bandiera della Repubblica di Palau, era ormeggiata al porto di Crotone. I tre compariranno in Tribunale il 16 aprile prossimo. Lo ha stabilito ieri la gup Assunta Palumbo che ha accolto la richiesta avanzata in aula dalla pm Rosaria Multari. Sotto processo sono finiti: Christopher Attard, 41 anni, dirigente generale della società "Apkz limited" che gestiva il natante; il 45enne Patrik Mercieca, manager director della stessa agenzia; e Reuben Xuereb, 42 anni, considerato il proprietario di fatto della barca. Devono rispondere di omicidio colposo, lesioni personali colpose e violazione delle norme antinfortunistiche. Le indagini, coordinate dal pm Alessandro Rho e condotte dalla Squadra mobile della Polizia di Stato di Crotone, presero piede subito dopo lo scoppio nel quale persero la vita l’egiziano di 41 anni Mohamed Ali Aiad e gli indiani Gulshan Mehra di 26 anni e il 37enne Shyamal Biswas. L'obiettivo degli inquirenti era quello di capire a chi facesse realmente capo la “Asso Malakal Harbor" poiché non si conosceva il motivo che l'avesse portata a sostare nello scalo crotonese.