Controlli sul cantiere della metropolitana di Catanzaro: rivelate irregolarità e problemi legati alla sicurezza
Proseguono le attività di controllo legate al protocollo di legalità sottoscritto tra la Prefettura di Catanzaro, la Regione Calabria e METROFC scarl, contraente generale per la realizzazione della metropolitana cittadina. Nella giornata di ieri, un’ispezione congiunta ha coinvolto personale della Direzione Investigativa Antimafia (DIA), Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e ispettorato del lavoro.
Numeri e risultati preliminari
Durante i controlli, sono state identificate 244 persone e verificati 158 mezzi presenti sul cantiere. Le attività, coordinate dalla DIA, hanno permesso di individuare alcune ipotesi di irregolarità assunzionali e di riscontrare carenze nel rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Obiettivi dell’intervento
I controlli sono stati condotti per prevenire eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata e verificare il rispetto delle leggi sulla sicurezza. I dati raccolti saranno esaminati dal Gruppo Interforze Antimafia della Prefettura di Catanzaro per accertare la possibile presenza di condizionamenti mafiosi.
Sicurezza e legalità al centro dell’attenzione
L’attività di verifica rappresenta un ulteriore passo verso la realizzazione di un’opera strategica, garantendo la tutela dei lavoratori e la trasparenza del progetto: "Assicurare il rispetto della legalità e la sicurezza nei cantieri è fondamentale per il successo di infrastrutture così importanti", ha dichiarato un portavoce delle istituzioni coinvolte. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni per approfondire le criticità emerse e garantire la piena regolarità delle attività in corso.