Nella conferenza dei sindaci manca il numero legale e non si procede alla ricostituzione degli organi interni. I lavori vengono rinviati al 9 gennaio. Si discute, però, dei problemi che attanagliano il Vibonese e, immancabilmente, sale alla ribalta la sanità. Si accendono, di conseguenza, i riflettori sui lavori in fase d’avvio allo Jazzolino, ma anche su farmacia territoriale e “Medical Center don Mottola” di Drapia, nonché su quello che dovrà essere il ruolo della stessa Conferenza.
Naturalmente, genera sorpresa la notizia data da Romeo sui lavori di messa in sicurezza dello “Jazzolino” che dovrebbero iniziare a breve e durare tre mesi. Ciò comporterà, però, il trasferimento dei reparti di Oculistica, Chirurgia e Ortopedia a Tropea. All’ultimo momento, avrebbe preso consistenza l’ipotesi della realizzazione di tre ospedali da campo il che comporterebbe il trasferimento a Tropea di un solo reparto. Il primo cittadino vibonese, peraltro, non nasconde la sua preoccupazione per la durata dei lavori perché, a suo avviso, certe cose si sa quando iniziano, ma mai quando finiscono.
Un contributo al dibattito arriva dai sindaci delle Serre che segnalano, e contestano in partenza, la ventilata chiusura della farmacia territoriale di Serra. Sul Don Mottola di Drapia e sul funzionamento della farmacia territoriale di Vibo interviene il sindaco di San Nicola, mentre sui titoli di coda arriva in aula il sindaco di Drapia, Alessandro Porcelli, per denunciare la mancata risposta dell’Asp alla richiesta di incontro avanzata da tutti i sindaci del Vibonese.
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