Catanzaro, il messaggio natalizio di Fiorita in un giorno segnato dal dolore: “Affranti per la tragedia di San Pietro a Maida”
Il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita ha voluto inviare un messaggio di speranza ai suoi concittadini per le Festività, non dimenticando dello squarcio lasciato dalla tragedia di San Pietro a Maida di stamattina. «Questa Vigilia di Natale è segnata purtroppo dalla tragedia delle due giovani decedute nell’incidente stradale di San Pietro a Maida. Il mio primo pensiero non può che essere per loro, per i loro familiari, per le loro comunità, intorno a cui mi stringo, insieme con l’intera nostra città. Per Catanzaro e per tutti noi catanzaresi, il mio augurio sentito e sincero è che sia un Natale di vera e autentica serenità, vissuta insieme con gli affetti più cari, secondo quello spirito che deve mai venire meno. Non viviamo tempi facili, perché il mondo è a un bivio. Intorno a noi che abitiamo casa nostra e con essa abitiamo il mondo, è in corso un numero di conflitti come non si era mai registrato dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Guerre che coinvolgono il più alto numero di Paesi da quando esiste la statistica bellica. Sul versante dei bisogni fondamentali dell’individuo, poi, quasi un miliardo di persone vive ancora con meno di due dollari al giorno. La povertà ci interroga, mentre sappiamo che essa non è solo un fatto economico ma è anche negazione di scelte e di opportunità, che, come tutte le disuguaglianze, si traduce nella violazione della dignità umana. Sarebbe opportuno ogni tanto fermarsi e riflettere su queste cose, per niente è “affar loro” ma tutto è “affar nostro”. E il Natale può essere l’occasione buona per farlo. Riflettere per renderci persone migliori e più consapevoli, dunque, ma anche trovare lo spazio per vivere momenti di gioia e spensieratezza, perché Natale è anche questo ed è giusto che sia così. Come Amministrazione ce l’abbiamo messa tutta per dare alla città occasioni di incontro e vita comunitaria. Sono tanti gli eventi che in questi giorni stanno animando il centro storico e i suoi spazi più significativi: dalla tradizionale rassegna di “A farla amare”, con i suoi concerti, a quella di “Finalmente Natale” con gli eventi, tra gli altri, concepiti per i più piccoli. Ai nostri ragazzi, invece, abbiamo voluto pensare nel momento in cui, pur nelle evidenti ristrettezze economiche, siamo riusciti a organizzare il Capodanno in piazza, per trattenerli in città ed evitare loro, per quanto possibile, i rischi legati agli spostamenti fuori. Nel predisporre il cartellone natalizio, probabilmente non saremo riusciti ad accontentare tutti ma questo è nella natura delle cose umane. In egual misura, quindi, ben vengano sia gli apprezzamenti e sia le critiche perché entrambe contengono sempre elementi utili a migliorarsi. A Natale, ancora, non possono mancare gli auguri a chi, per le ragioni più diverse, non ha motivo di sorridere, perché le difficoltà della vita non conoscono stagione. Da qui, anche il grazie a tutti coloro che in queste feste si sono spesi per alleviare le sofferenze altrui. A nominare qualcuno si rischierebbe per dimenticanza di far torto agli altri ma sono state davvero tante le associazioni, tanti i sodalizi, i singoli che si sono impegnati sul terreno della solidarietà fattiva e concreta. Un segnale bellissimo, di cui la città può essere orgogliosa e che arriva accompagnato dalla buona notizia, come un viatico positivo, che nel mese prossimo aprirà il cantiere del duomo. Si può essere laici o credenti ma l’universalità del messaggio di sostegno all’altro e di partecipazione alla sua sofferenza appartiene a tutta l’umanità».