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Il tragico incidente di San Pietro a Maida. Il Polo Einaudi di Lamezia piange la morte di Anna Pileggi

«La comunità scolastica del Polo Tecnico professionale Luigi Einaudi si unisce in un abbraccio di immenso dolore per la tragica e prematura scomparsa della giovane studentessa Anna Pileggi, vittima di un crudele incidente avvenuto a San Pietro a Maida, che ha spezzato troppo presto la sua giovane vita e quella di un’altra ragazza, lasciando un vuoto incolmabile».

E’ quanto si afferma in una nota dell’istituto frequentato dalla diciottenne morta nell’incidente stradale avvenuto nella notte a San Pietro a Maida, nel catanzarese. «In un periodo dell’anno in cui dovremmo essere ricolmi di gioia e di attesa per le festività natalizie - si aggiunge nella nota - ci troviamo invece immersi in un lutto che avvolge l'intera scuola e ci ricorda quanto sia fragile e preziosa la vita. Anna era più di una semplice studentessa: era una presenza luminosa, una ragazza piena di sogni e speranze che oggi restano sospesi nel silenzio di una perdita troppo grande da accettare».

La dirigente scolastica, il personale docente e non docente, gli studenti e tutta la comunità dell’Istituto si stringono attorno alla famiglia di Anna «con un dolore profondo, consapevoli che nessuna parola potrà mai restituire ciò che è stato tolto. Siamo vicini anche alla famiglia dell’altra giovane vittima, accomunati dalla stessa sofferenza che ha colpito due vite e due famiglie, lasciando una ferita che mai si rimarginerà completamente. Eppure, nel buio di questa tragedia, vogliamo custodire il ricordo di Anna come una luce. Una luce che continuerà a brillare nei cuori di chi l’ha conosciuta, nei gesti d’affetto che ha lasciato, nei momenti che ha condiviso. Questo ricordo ci sprona a non dimenticare mai quanto sia importante il legame umano, quanto il tempo che abbiamo insieme sia prezioso e meriti di essere vissuto con pienezza e amore. Alla famiglia di Anna, a coloro che le volevano bene, ai suoi compagni di classe e agli amici, volevamo dire: non siete soli. Siamo con voi, in questo momento di devastazione, con la promessa di tenere vivo il suo ricordo e di cercare, anche nella disperazione, un senso che ci permetta di andare avanti, senza mai dimenticarla. Anna continuerà a vivere in ciò che ci ha lasciato: il suo sorriso, il suo entusiasmo, il suo essere parte di questa comunità che oggi la piange, ma che non smetterà mai di portarla nel cuore. Un pensiero particolare va anche a Claudio, un altro nostro studente che era con loro a bordo dell’autovettura. A lui, che ora sta affrontando un percorso di guarigione, mandiamo il nostro più sincero augurio di pronta ripresa. Siamo con lui, nella speranza che possa superare questo momento difficile con la forza e il supporto di chi gli vuole bene».

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