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Paravati, Villa della Gioia di Natuzza: Mangialavori annuncia il finanziamento di quasi 3 milioni per le strutture sociali e sanitarie

Annunciato stamattina nel corso di una conferenza stampa tenuta direttamente nei locali della fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” dal presidente della Commissione Bilancio della Camera dei deputati Giuseppe Mangialavori -  che nell’occasione ha parlato di un momento “ per me di grande emozione”- un finanziamento di due milioni e 750 mila euro relativamente al triennio 2025/27, con un emendamento alla legge di bilancio, per le strutture sociali e sanitarie in corso di realizzazione presso Palazzo San Francesco, sito nella Villa della Gioia della Serva di Dio Natuzza Evolo, nonchè di altre in procinto di essere avviate.

Nello specifico si tratta di una Rsa per anziani, dell’attesa struttura socio- assistenziale per disabili e per persone in difficoltà, di un annesso ambulatorio sanitario,  del definitivo completamento dell’auditorium con 950 posti a sedere e del  villaggio del Conforto per ammalati terminali, attualmente nella fase progettuale. Tutto questo sulla scia di quelle che sono le finalità statutarie della stessa fondazione che tra cui obiettivi figura la volontà  di venire incontro a tutti coloro che si trovano in stato di bisogno operando costantemente “con il sorriso , la gioia, l’umiltà, la carità, l’accoglienza e l’accettazione di quello che il Signore ci chiede per amore suo e delle anime”.

A salutare positivamente questo finanziamento a favore delle opere sociali della fondazione sono stati il sindaco Salvatore Fortunato Giordano, il vicepresidente dell’ente morale Vincenzo Trungadi  e il presidente della fondazione don Pasquale Barone che nel corso della conferenza stampa -  allargata alla partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali  dei soci e dei componenti del Consiglio d’amministrazione della stessa fondazione – ha ripercorso le fasi del cammino del progetto umanitario, avviato dalla Serva di Dio Natuzza Evolo, a partire da quando tutto è cominciato, ovvero dalla  lontana e storica data del 17 gennaio 1944, in cui  la Madonna annunciò all’allora giovane mistica le grandi opere che negli anni a venire sarebbero nate a Paravati. L’annuncio avvenne in una piccola   e modesta abitazione dell’attuale centro storico del paese dove la giovane donna-  già al centro di una serie di fenomeni straordinari che avevano prodotto come conseguenza anche il suo ricovero in manicomio - era andata a vivere dopo il matrimonio con Pasquale Nicolace.

L’apparizione avvenne-  come la stessa mistica ha più volte raccontato ai suoi padri spirituali - alle tre del pomeriggio. La Vergine Maria che si presentò alla mistica con il titolo di “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” assicurò a Natuzza che in futuro si sarebbe realizzata la Villa della Gioia che avrebbe avuto  al suo interno la grande e bella chiesa dedicata al Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime – aperta al culto  a distanza di 78 anni da quella visione  il sette agosto 2022 dal vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Attilio Nostro -  il “Viale della salvezza” che conduce proprio al santuario mariano, il “Viale della misericordia” e una struttura di riabilitazione  chiamata “Centro recupero della speranza” con annesso il “Villaggio del Conforto”, composto da 19 casette per le persone gravemente ammalate.

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