Catanzaro, Crotone, Vibo

Domenica 29 Dicembre 2024

Il dramma di una morte a 15 anni: l'immenso dolore di Catanzaro per Riccardo Fabiano. Oggi i funerali all'Immacolata

È di una vittima e sei feriti il bilancio del drammatico incidente avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì sulla SS 109 della Sila Piccola all’altezza del quartiere Pontegrande di Catanzaro. Lo schianto tra una Lancia Y e un’Audi A4 è costato la vita a Riccardo Fabiano, appena 15enne, residente proprio nel popoloso quartiere nella zona nord della città, che si trovava in macchina con alcuni amici. L’incidente è avvenuto attorno all’1.30 all’interno di una delle gallerie della strada che, costeggiando per un ampio tratto il Parco della Biodiversità mediterranea, in direzione Nord conduce ai quartieri Piterà e Janò. Appena giunti sul posto, i soccorritori dei Vigili del Fuoco hanno dovuto lavorare per estrarre dalle lamiere contorte i feriti, tutti trasportati al presidio “Pugliese-Ciaccio” dell’aou “Dulbecco” con i mezzi del 118. Due di loro verserebbero in condizioni che alcune fonti ospedaliere hanno definito severe (il più grave avrebbe riportato un ematoma subdurale non operabile ed è in coma farmacologico in attesa che possa riassorbirsi), mentre il quadro clinico degli altri quattro sembrerebbe escludere lesioni tali da metterne in pericolo la vita. Per la vittima, invece, i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso: il violento impatto, secondo una prima ricostruzione, lo avrebbe proiettato fuori dall’abitacolo. Le cause sono in corso di accertamento, ma i danni riportati dalle auto, soprattutto dall’utilitaria, inducono a considerare l’alta velocità come una delle concause. Per questo la Procura del capoluogo di regione ha aperto un fascicolo per omicidio stradale – nei confronti del 21enne alla guida della Lancia Y – in seguito al quale è stata disposta l’autopsia sul corpo della vittima. La Procura della Repubblica di Catanzaro, con tutti i magistrati, tutto il personale amministrativo e tutto il personale della polizia giudiziaria, ha fatto pervenire alla pm Debora Rizza e alla sua famiglia, un messaggio di vicinanza per l’inconsolabile perdita dell'amato figlio Riccardo. Cordoglio anche dalla Procura nazionale antimafia e da quella di Reggio Calabria. Intanto, la notizia – rilanciata dai giornali già alle primissime luci dell’alba – ha scosso l’intera città. Centinaia i messaggi di cordoglio e le riflessioni condivise sui social network. Tra questi, il pensiero per la vittima diffuso dall’istituto scolastico che questi frequentava: «L’intera comunità dell’IS “Siciliani-De Nobili” – si legge sulla pagina Facebook del liceo scientifico - è oggi profondamente addolorata per la prematura e ingiusta scomparsa di Riccardo. Lo ricorda per il suo costante sorriso e la sua gioia di vivere, per l’educazione e la gentilezza che lo contraddistinguevano. La sua morte inattesa lascia un enorme dolore nei nostri cuori. “Più forte della morte è l’amore!”».

Il cordoglio della squadra di calcio

Anche l’Asd “Pino Albano”, la squadra di calcio in cui il giovane militava, ha affidato a Facebook un pensiero: «Oggi è uno di quei giorni che vorremmo cancellare. Oggi le parole non esistono e il dolore la fa da padrone. Oggi piangiamo il nostro Riccardo, oggi se n'è andato un pilastro della nostra scuola calcio. Per tanti anni sei stato con noi, anni che ci portiamo nel cuore e nella mente». L’incidente allunga tristemente la già grave striscia di sangue versata in queste festività natalizie sulle strade del Catanzarese. Solo pochi giorni fa, infatti, in un incidente a San Pietro a Maida erano morte due ragazze.

Sindaco presente ai funerali

Il sindaco Nicola Fiorita, rappresentando il cordoglio di tutta la città, sarà presente oggi, 29 dicembre, alle 15.30 nella Basilica dell'Immacolata, ai funerali del giovane catanzarese che ha perso la vita in un incidente stradale. L'amministrazione comunale ha disposto l'annullamento dell'isola pedonale e delle iniziative di animazione ed intrattenimento originariamente previste per domani su Corso Mazzini.

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