Si lavora senza sosta per cercare di ricostruire con certezza gli attimi terribili che hanno strappato alla vita il quindicenne Riccardo Fabiano. Si analizzano i referti acquisiti sul luogo dell’incidente per cercare di capire la dinamica dello scontro tra la Lancia Y su cui viaggiava Riccardo con i suoi amici e l’Audi A4. L’impatto è avvenuto nella galleria della Tangenziale che corre sotto il quartiere Pontegrande intorno all’1 del 26 dicembre.
Ieri i Carabinieri, a cui la Procura ha affidato le indagini, hanno ascoltato il 21enne che si trovava alla guida della Lancia Y. Sul contenuto del breve colloquio vige il più stretto riserbo. Il ragazzo, che è attualmente ricoverato nell’ospedale Pugliese di Catanzaro e che è risultato negativo ad alcol test ed esami tossicologici, ha ricevuto un avviso di garanzia con le ipotesi di omicidio stradale e lesioni colpose. Un atto quasi dovuto anche per consentire al 21enne, assistito dall’avvocato Gennaro Mellea, di nominare un proprio consulente per presenziare all’esame autoptico. È stata il medico legale Maria Cristina Verrina a effettuare l’autopsia nel policlinico universitario di Catanzaro. Già ieri ha consegnato la relazione preliminare nelle mani del pm titolare del fascicolo Sarah Cacciaguerra. È probabile che nelle prossime ore il magistrato decida di nominare un consulente tecnico che possa aiutare a comprendere l’esatta dinamica dell’impatto. Nel frattempo buone notizie arrivano dall’ospedale per gli altri ragazzi rimasti feriti nell’incidente. Tutti sono stati dichiarati ormai fuori pericolo di vita.
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