Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Inchiesta Aterp a Catanzaro, interrogati i due vigili urbani

La Procura ha chiesto per loro l’interdizione dai pubblici uffici, deciderà il gip

Sono comparsi ieri mattina davanti al gip i due vigili urbani di Catanzaro coinvolti nell’inchiesta sui presunti illeciti nell’assegnazione delle case popolari dell’Aterp. Per i due poliziotti della Municipale, Ivan L’Arocca e Giuseppe Grande, la Procura di Catanzaro ipotizza i reati di falso materiale e falso ideologico. Nei loro confronti è stata avanzata una richiesta di interdizione dai pubblici uffici per una durata di 12 mesi. Prima di poter decidere però il gip deve fissare un’udienza per svolgere un interrogatorio preventivo. Ieri i due indagati, accompagnati dagli avvocati Eugenio Perrone e Valerio Murgano, sono comparsi davanti al gip, pur avvalendosi della facoltà di non rispondere hanno reso spontanee dichiarazioni sui fatti contestati. Ora bisognerà attendere che il gip valuti gli elementi raccolti e poi decida se accogliere o rigettare la richiesta di interdizione avanzata dalla pubblica accusa. Per gli inquirenti vi sarebbero rilevanti indizi di colpevolezza, in ordine all’ipotesi di reato di falso a carico di L’Arocca e Grande. I due agenti di polizia locale, infatti, secondo l’accusa avrebbero attestato falsamente, nel verbale di accertamento a titolo di stabile dimora, l’effettiva presenza di un soggetto presso un immobile dell’Aterp. Così come avrebbero falsamente attestato di avere compiuto la verifica di veridicità della dichiarazione del soggetto, il quale non ha mai effettivamente fissato la propria dimora all'interno dell’abitazione.

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia