Catanzaro, Crotone, Vibo

Mercoledì 08 Gennaio 2025

La crisi della sanità vibonese sull'orlo del non ritorno. Conocchiella: "Dialogo con le Istituzioni per invertire il degrado"

"Il silenzio assordante dei cittadini, dei sindaci e gli interventi tardivi e improvvidi della prefettura, hanno chiamato il mondo del Terzo Settore a fare da stampella in alcune aree socio sanitarie e sanitarie con l'aiuto di organizzazioni con finalità aderenti ai bisogni. Purtroppo - sottolineata Pino Conocchiella, portavoce del Forum del Terzo Settore Vibo - l'autoreferenzialità di alcuni, le loro priorità singolari hanno buttato fumo negli occhi ai cittadini, per altro ignavi, sul miglioramento dello stato della sanità vibonese. Tutto ciò ha lasciato irrisolti gli aspetti più generali della cattiva gestione delle risorse umane, materiali ed immateriali dell'Asp, delle disfunzioni nella medicina di prossimità, nelle UO, nell'emergenza urgenza, nella prevenzione, nelle prenotazioni. I vari commissariamenti non hanno eliminato l'ingerenza politico masso 'ndranghetista nell' azienda che l'ha portata ad un disavanzo ingiustificato visti gli insufficienti servizi erogati. Mentre lo Stato continua a cercare i colpevoli di questa situazione di crisi etico morale ed economica, l'azienda che dovrebbe garantire il diritto alla salute (LEA/LEPS) si estingue! Purtroppo, a nostro modesto parere, visto lo stato è i tempi dei tribunali per poter individuare un responsabile e avere una sentenza definitiva, anche le denunce circostanziate restano i efficaci come fin qui dimostrato con l'azione prefettizia e del commissario alla sanità regionale, non resta che riaprire un tavolo permanente di confronto per co-programmare e per una gestione condivisa tra gli Ats, l'Asp e il Ts. Per altro, il tavolo introdotto con il precedente commissario quando cominciava a dare qualche piccolo frutto, lo stesso è stato sostituito. Il Forum insieme ad alcuni degli enti associati specializzati in campo socio sanitario e sanitario avrà un incontro, già stabilito a fine dicembre, con la terna commissariale per cercare di rimettere impiedi il tavolo di concertazione e co-programmazione, ognuno per il proprio ruolo e responsabilità, multi istituzionale e multidisciplinare nell'intento di garantire i diritti ad una cittadinanza nella sua gran parte lamentosa, ma assente nei momenti delle manifestazione pubbliche di protesta e denuncia. Noi - conclude Conocchiella - vogliamo sperare che riaprendo un dialogo costante con le istituzioni responsabili di questa situazione di crisi insieme si possa invertire il degrado. Il Forum, con il Csv e con il Terzo Settore, come fa da cinque anni, senza cercare la ribalta, c'è la metterà tutta per ottenere il bene dei più fragili e bisognosi senza scopo di lucro".

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