È morto a Catanzaro, all’età di 90 anni, Giuseppe Chiaravalloti, ex presidente della Regione ed ex magistrato.
Nato a Satriano nel 1934, Chiaravalloti è stato magistrato e politico italiano, governatore della Calabria dal 2000 al 2005. Ha anche ricoperto il ruolo di commissario e vicepresidente dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali dal 2005 al 2012
Chiaravalloti, prima del suo approdo in politica, ha avuto una lunga carriera in magistratura, iniziata all’indomani della sua laurea in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Genova, dove - come amava raccontare spesso - ebbe come suo compagno di corso l’attore Paolo Villaggio.
Ha ricoperto, tra gli altri, i ruoli di procuratore di Catanzaro, procuratore generale della Corte d’appello di Catanzaro, e quindi fino al 2000 di procuratore generale della Corte d’appello di Reggio Calabria. Nel 2000 la discesa in campo nella politica, con la candidatura per il centrodestra alla presidenza della Regione Calabria su input del leader Silvio Berlusconi e sotto l’egida di Forza Italia: Chiaravalloti riuscirà a spuntarla per un pugno di voti sul suo competitor di centrosinistra, il giornalista calabrese del Tg1 Nuccio Fava.
Alla guida della Regione Chiaravalloti resterà per cinque anni: suoi tratti caratteristici saranno una certa idiosincrasia ai riti classici della politica e l’ironia con la quale Chiaravalloti, uomo di profonda cultura, spesso affrontava le questioni. Per Chiaravalloti anche alcune vicissitudini giudiziarie dalle quali comunque uscirà sempre con l’assoluzione. Nel 2005 lo stop all’attività politica: Chiaravalloti non fu ricandidato alla fine del mandato, ma poi fu nominato dall’allora governo Berlusconi all’Autorità Garante per la privacy, della quale fu anche commissario e vicepresidente.
Camera ardente e funerali
La camera ardente dell’ex presidente della Regione Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, verrà allestita nella mattinata di oggi, martedì 7 gennaio, presso la Sala San Francesco della Cittadella regionale di Catanzaro. La camera ardente sarà aperta dalle ore 10.30 alle ore 13.30. I funerali si terranno sempre nella giornata di oggi (pomeriggio) nella Basilica dell’Immacolata di Catanzaro.
Il cordoglio del sindaco Fiorita
"La scomparsa di Peppino Chiaravalloti mi addolora profondamente prima di tutto sul piano intimo e personale. La sua figura ha attraversato tutta la mia storia e quella della mia famiglia, per via dei legami di sincera e solida amicizia che ci hanno sempre uniti senza mai venire meno". Con una nota, il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita esprime cordoglio per la scomparsa dell'ex presidente della Regione.
"Il mio cordoglio - prosegue Fiorita - si associa a quello della Città che ho l’onore di guidare e che perde con lui una figura prestigiosa e autorevole, dalla quale il Capoluogo ha ricevuto lustro in tutti quegli ambiti in cui Peppino Chiaravalloti ha avuto modo di esprimere la sua poliedrica personalità. Uomo colto e raffinato, di singolare intelligenza e acume, egli ha lasciato un segno importante nella magistratura, ricoprendone le cariche più alte e nella politica, quando nel 2000 i calabresi lo vollero presidente della Regione. Ma lo ricordiamo anche tra i protagonisti attivi della vita sociale, quella che amava “pensare” la nostra Città, conservandone storia e tradizioni, riconoscendo il valore prezioso del suo essere comunità. Come dimenticare, infine, l’ironia dell’uomo Chiaravalloti, le sue doti di intrattenitore, la sua capacità di rendere leggeri i momenti di convivialità, di pronunciare la battuta giusta al momento opportuno senza però mai rinunciare all’intelligenza della conversazione. Lo porterò con me, porterò con me il suo sorriso e come me, credo, tutti coloro che lo hanno conosciuto e che oggi si apprestano a onorarne la memoria".
Il sindaco Falcomatà ricorda l'ex presidente
“A nome della Città metropolitana di Reggio Calabria, esprimiamo sentimenti di cordoglio e vicinanza alla famiglia per la scomparsa di Giuseppe Chiaravalloti, già presidente della Regione Calabria ed ex magistrato. Uomo di grande e raffinata cultura giuridica, nella sua lunga carriera fu Procuratore generale della Corte d’Appello di Catanzaro e Reggio Calabria. Il suo impegno sociale di calabrese lo spinse fino all’elezione a presidente della Regione nel 2000, per poi concludere la sua carriera come commissario e vicepresidente dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali. Ci stringiamo al dolore della sua famiglia, della figlia Caterina, Presidente della Corte d'Appello di Reggio Calabria, di quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di tutti coloro che lo hanno incrociato nel corso della sua lunga esperienza di uomo delle istituzioni al servizio della comunità calabrese”. Sono le parole del sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.
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