È stata ritrovata esanime, all’interno della sua abitazione, in una pozza di sangue, Rosetta Mazzeo, la 64enne di Orsigliadi, frazione del comune di Rombiolo, in provincia di Vibo, morta ieri in circostanze ancora non del tutto chiare agli investigatori. Il corpo senza vita, per la donna è stata inutile ogni tentativo di soccorso, è stato rinvenuto nel primo pomeriggio, con diverse ferite alla testa, alcune delle quali decisamente profonde. Sul luogo dell’accaduto, si sono prontamente recati, oltre che il medico legale, pure i carabinieri, che hanno disposto l’intervento del Ris (Reparto investigazioni scientifiche), con l’obiettivo di avere un quadro più chiaro della dinamica dei fatti.
Da una primissima ricostruzione, anche se si attende l’esito degli accertamenti disposti, la vittima, una dipendente comunale in pensione, che viveva da sola, sarebbe caduta rovinosamente dalle scale della sua abitazione, battendo la testa sul pavimento. Il decesso, sebbene si attendano le necessarie conferme, dovrebbe essere stato pressochè istantaneo. A meno che non si arrivi a definire una diversa dinamica dei fatti che condurrebbe verso piste decisamente più inquietanti ma al momento poco verosimili.
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