Spendere le risorse comunitarie nei tempi giusti e per progetti concreti e reali è uno delle priorità del governo regionale calabrese. Lo si evince dalla lettura del Documento di economia e finanza recentemente approvato dal Consiglio regionale. Nel Defr si sottolinea come il Pr Calabria nei suoi due fondi, dopo la modifica in chiave “Step” (il fondo per l’innovazione) e la conseguente contrazione attualmente ha una dotazione finanziaria complessiva di 3,059 miliardi, di questi 2.405 miliardi in favore degli Obiettivi di policy cofinanziati dal Fesr, e 654,6 milioni in favore degli Obiettivi di policy cofinanziati dal Fse.
Al momento della redazione del Defr, dunque ad inizio dicembre, «sono state programmate risorse per complessivi 1.572,1 miliardi (il 51% del totale del Programma) di cui 820 milioni, pari al 27% della dotazione complessiva, in favore delle procedure ad oggi attivate, per le quali è stato acquisito il parere di coerenza programmatica da parte dell’Autorità di gestione; 752 milioni, pari al 25%, destinate alle risorse di prossimo avvio, programmate nell’ambito dei Piani di azione predisposti dai Dipartimenti regionali competenti ed approvati con deliberazioni dalla Giunta regionale».
Entro il 31 dicembre 2025, si prevede di certificare una spesa complessiva che dovrebbe superare il tetto dei 300 milioni al netto di quella che potrebbe derivare dalle procedure che saranno attivate sulle nuove azioni Step.
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