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Università di Catanzaro: «Casa dello studente aperta entro l’estate»

L’annuncio del rettore dell’Umg: «Nell’ex scuola “Chimirri” saranno ospitati 150 ragazzi. Così diamo linfa al centro storico». Cuda conferma l’intenzione di trasferire Scienze motorie da Gagliano a Germaneto

«Sarà un anno denso di sfide e risultati da raggiungere». Giovanni Cuda, rettore dell’Università Magna Graecia, vede il bicchiere mezzo pieno. Il numero uno dell’ateneo snocciola dati e numeri a supporto dell’ottimismo dispensato. «Nel 2023/24 - spiega - l’Umg ha registrato numeri soddisfacenti nelle iscrizioni, con un’offerta formativa che include 23 corsi di laurea triennale, 5 lauree magistrali a ciclo unico, 9 lauree magistrali biennali, oltre a 15 dottorati di ricerca, 19 master di primo livello e 31 master di secondo livello. In totale si registrano circa 6mila studenti iscritti ai corsi di laurea triennali, 3.800 ai corsi di laurea magistrali a ciclo unico e 1.000 ai corsi di laurea magistrali biennali».

È ancora fresca l’eco delle polemiche per il “trasloco” del corso di laurea in Sociologia dal centro storico a Germaneto.

«La ragione per la quale ho deciso di riportare giù il corso di Sociologia era motivata da questioni logistiche. Siamo arrivati ad avere 20 studenti, di fronte ad una sede capace di ospitare 400 studenti. Così abbiamo deciso di postare in quel posto il corso di laurea in Psicologia forense e criminologica non a caso, ma perché c’è la possibilità di sfruttare la vicinanza con il Tribunale e il Sert. Con l’attivazione del secondo anno, tra qualche mese avremo 120 studenti in centro».

Quali sono i rapporti con i vertici dell’amministrazione comunale?

«Ottimi, sia con il sindaco che con gli assessori. L’Università non può essere considerata una “strada” attraverso la quale si può bloccare questa progressiva desertificazione del centro storico. Il campus universitario è ubicato in località Germaneto che fa parte di Catanzaro, così come il quartiere marinaro; sono tutte parti della stessa città. Il centro storico vive, purtroppo, una fase di crisi ma le ragioni non possono essere attribuite all’Università, vanno probabilmente ricercate nelle scelte compiute negli anni. L’Università è sempre stata ed è pronta a dare il suo contributo. In estate, in pieno centro, inaugureremo la nuova Casa dello studente nell’ex scuola media “Chimirri” che accoglierà 150 nostri studenti. È uno sforzo avviato tanto tempo fa e che adesso si concretizzerà. Sono stato accusato da alcuni consiglieri comunali di non volere i corsi di laurea in centro, ma molti non prendono in adeguata considerazione la questione dei servizi che devono essere garantiti agli studenti».

Sullo sfondo resta sempre il tema mobilità…

«Il problema dei trasporti è evidente e l’amministrazione comunale deve assumere impegni precisi. A Gagliano abbiamo il corso di laurea in Scienze motorie con altri 300 studenti: ecco, a questo proposito, io vorrei riportarlo nel Campus perché i ragazzi hanno necessità di poter svolgere i loro tirocini in strutture sportive adeguatamente attrezzate».

 

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