Arrestato un trafficante di esseri umani. I poliziotti dell’Ufficio Immigrazione e della Squadra Mobile di Crotone, nell’ambito dell’attività di contrasto all’immigrazione clandestina disposta dal Questore Panvino, hanno arrestato un cittadino nigeriano latitante, A.D., classe 1983. L’uomo era ricercato in base a un Mandato di Arresto Europeo emesso dal Tribunale di Marsiglia, in Francia, per reati gravi tra cui associazione a delinquere, estorsione e violenza sessuale.
Leader di un'organizzazione criminale
Il soggetto era noto come il leader del gruppo criminale nigeriano "ARROW BAGA - Supremes Vikings", attivo da anni a Marsiglia. Questa associazione si è resa responsabile di reati come tratta di esseri umani, sfruttamento della prostituzione, estorsioni e violenze sessuali, spesso commesse con l’uso di armi.
L’arresto
I poliziotti, impegnati da tempo nel monitoraggio di organizzazioni dedite al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, hanno individuato l’uomo nei pressi della Questura di Crotone. Insospettiti dal suo atteggiamento insofferente, hanno proceduto ai controlli, scoprendo che era latitante dal 2023 e destinatario di una condanna a 10 anni di reclusione in Francia.
Alla luce degli accertamenti, l’uomo è stato arrestato e tradotto in carcere, dove è stato posto a disposizione della Corte d’Appello di Catanzaro per avviare la procedura di estradizione.
Ferro, bene arresto latitante mafia nigeriana a Crotone
«Congratulazioni alla Polizia di Stato di Crotone, guidata dal questore Renato Panvino, per l'operazione che ha portato all’arresto, in esecuzione di un mandato di cattura europeo, di un pericoloso latitante nigeriano, condannato in Francia a 10 anni di reclusione per i reati di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, estorsione e violenza sessuale». E’ quanto afferma la sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro (Fdi). «L'uomo - prosegue - è ritenuto leader del gruppo criminale Arrow Baga - Supremes Vikings, che ha base a Marsiglia e i cui membri sono accusati di reati gravissimi come tratta di esseri umani, sfruttamento della prostituzione, estorsioni e violenze sessuali. Questo risultato straordinario, frutto di una efficace attività investigativa e di un costante controllo del territorio, conferma la determinazione e l’efficacia delle forze dell’ordine italiane nella lotta contro le mafie straniere e contro la criminalità legata all’immigrazione clandestina. Sulla mafia nigeriana, una delle realtà più pericolose e cruente del panorama criminale mondiale, c'è una particolare attenzione del governo Meloni».
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