Allarme casa, focus alla Camera di Commercio di Catanzaro. I costi crescenti contro i sogni di proprietà
Il successo dell’affollato convegno ha fatto emergere che la “questione casa” preoccupa i calabresi anche se non sempre li vede attenti e attivi. Il 78,9% degli italiani è convinto che in passato fosse più facile acquistare una casa. A pensarlo sono: il 79,1% degli anziani, il 78,9% degli adulti, il 78,5% dei giovani, il 77,6% dei redditi bassi e il 71,8% dei redditi più alti. L’82,2% dei proprietari di casa pensa che i costi di gestione e manutenzione siano diventati eccessivi (lo afferma l’88,8% dei redditi bassi e il 75,6% di quelli più alti). Il 69,3% teme tasse più alte sulla casa, compresa una patrimoniale. Inoltre, cala il valore delle abitazioni: tra il 2° trimestre 2014 e il 2° trimestre del 2024 è diminuito in termini reali del 16,8%. È quanto emerge dal 3° Rapporto Federproprietà-Censis «Agenda 2024-2030. La transizione abitativa: la casa possibile», realizzato in collaborazione con Cdp Real Asset Sgr (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti), Fimaa Italia e Locare srl. Di più Il 44,5% degli italiani esprime un giudizio positivo sulla Legge 105/2024, detta Salva Casa, il 31,3% un giudizio negativo e il 24,2% non ha un’opinione al riguardo. E se il 37,9% degli italiani è convinto che questa legge sia utile per l’economia e la società italiana, il 32,4% non è convinto di ciò e il 29,7% non si esprime in proposito. Tuttavia, il 26,7% dichiara esplicitamente di aver realizzato piccole migliorie in casa che potrebbero beneficiare della semplificazione di sanatoria prevista dalla Legge Salva Casa. Sulla direttiva europea Casa Green Il 67,6% degli italiani pensa che rendere la propria casa meno energivora (con cappotto termico, caldaie a basso impatto, ecc.) sia una necessità e non più una scelta e l’81,7% pensa che farlo ne può incrementare il valore. Il 44,7% dei proprietari di casa è pronto a spendere per interventi di efficientamento energetico, mentre il 37,3% non lo è e il 18,0% è indeciso. L’84,0% degli italiani però teme che gli interventi di efficientamento energetico possano costare troppo, timore condiviso dall’88,3% dei redditi bassi e dall’81,3% dei più alti. L’88,2% degli italiani è convinto che le famiglie debbano avere supporto pubblico nel fronteggiare le spese per la più alta sostenibilità della propria abitazione. Locazioni turistiche e affitti brevi Il 37,2% degli italiani ritiene che le locazioni turistiche, comunemente definite «affitti brevi per turisti», abbiano un impatto negativo sulla vita sociale ed economica dei comuni italiani, il 37,6% non condivide questa opinione, il 25,2% è indeciso. Il 46,8% ritiene che le locazioni turistiche stiano trasformando in peggio i luoghi che frequenta, il 27,3% non concorda con questa valutazione e il 25,9% è indeciso. Inoltre, il 44,4% ha notato un aumento del valore delle locazioni, che attribuisce alla tendenza ad usare le case per il mercato delle locazioni per turisti. Il Social Housing Il 28,6% degli italiani sa cos’è il Social Housing e solo il 5,7% lo conosce in modo preciso. Tra coloro che sanno cosa sia, lo ritengono una valida soluzione abitativa il 74,4% in via temporanea e il 43,7% in modo permanente. Senior Housing Focus anche sul Senior Housing, concepito come un sistema abitativo riservato a persone over 65 ancora in buona salute, che desiderano vivere in appartamenti indipendenti ma con accesso a una serie di servizi comuni. Le sue caratteristiche lo rendono un’ efficace risposta al problema abitativo di anziani fragili o in parziale autosufficienza. Questi i dati, contenuti nel 3° Rapporto Federproprietà-Censis «Agenda 2024-2030, di cui hanno discusso Francesco Granato, Vice presidente Vicario Federproprietà, Pietro Falbo, Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Carlo Barberio, Presidente Regionale ANCE Giovani, Giovanni Caridi per ABI Calabria, Ferdinando Chillà, Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Catanzaro, Eros Corapi, Presidente dell’ Ordine degli Architetti, P.P.C. di Catanzaro, Gerlando Cuffaro, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Catanzaro, Francesco Grande, Consigliere dell’ Ordine degli Avvocati di Catanzaro, Marco Napoli, Vice Presidente di Confcommercio Catanzaro. I lavori, avviati dal Presidente provinciale Federproprietà Giovanni Pintimalli, e coordinati da Ugo Gardini Presidente di Federproprietà Calabria, sono stati conclusi da Maurizio Pezzetta, Vice presidente Vicario FIMAA Italia, parter dell’iniziativa. In apertura dei lavori, il saluto del Sindaco del Capoluogo, Nicola Fiorita, e di S.E. il Prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa. L’impegno dei partecipanti al dibattito è stato quello di dare corpo e forza alle idee ed alle proposte scaturite dall’iniziativa.