Ispra e Arpacal hanno chiesto sei integrazioni di documenti al Comune di Crotone per il progetto di bonifica dal Conglomerato idraulico catalizzato (Cic) dell'area dove sorge l'Istituto tecnico commerciale "Lucifero" di via Giosuè Carducci. Le osservazioni sono state avanzate nell'ambito della Conferenza dei servizi istruttoria indetta dal Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica che si dovrà esprimere sugli interventi di risanamento ambientale di una zona che fa parte del Sin di Crotone. Il Piano operativo di bonifica, della portata di 3.097.467,22 euro, prevede di rimuovere 4.402,40 tonnellate tra Conglomerato idraulico catalizzato e materiale misto a Cic. L'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale e l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente in Calabria, si sono soffermati sulla perimetrazione del sito in quanto le opere ricadranno su aree dentro e fuori il Sin. Da qui il sollecito di entrambi gli enti - si legge in due documenti distinti - a «definire in maniera univoca la perimetrazione del sito» alla luce del «differente quadro amministrativo da considerare per aree incluse nel Sin e aree esterne al Sin». Senza tralasciare che «gli interventi di rimozione come pure le indagini ambientali effettuate nel tempo sono state estese anche al piazzale sud, dove per altro sono state riscontrate le concentrazioni maggiori di contaminanti».