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Clan del basso Ionio Catanzarese, inchiesta Mythos: a vent’anni dal blitz prescritti tutti i reati

La sentenza della Corte d’Appello sull’inchiesta della Dda. L’operazione risale al 2004. Un troncone era finito al Tribunale di Roma

Sono passati più di vent’anni dagli arresti, più di 12 solo dalla sentenza di secondo grado e ieri la Corte d’Appello ha dichiarato l’avvenuta prescrizione per quel che restava dell’inchiesta Mythos, l’operazione che nel 2004 aveva riscritto le gerarchie criminali nel Basso Ionio catanzarese. La Corte presieduta da Loredana de Franco (a latere le giudici Carmen Tedesco ed Elvezia Cordasco) dopo aver escluso la recidiva ha dichiarato prescritti i reati che erano contestati a otto imputati tutti condannati in primo grado.

In particolare, assolto con la formula perché il fatto non sussiste, Francesco Cicino, che era stato condannato a 13 anni 11 mesi e 2 giorni di reclusione e 91.000 euro di multa. Prescrizione per Antonio Giannini (condannato in primo grado a 16 anni 11 mesi e 28 giorni di reclusione e 139.000 euro di multa); Fabrizio Latassa (15 anni 4 mesi e 25 giorni di reclusione e 102.000 euro di multa); Cosmo Leotta (10 anni 1 mese e 15 giorni di reclusione e 91.000 euro di multa); Domenico Origlia (18 anni e 4 mesi di reclusione e 170.000 euro di multa); Raffaele Tedesco (4 anni di reclusione e 500 euro di multa); Vincenzo Menna (8 mesi di reclusione e 2.000 euro di multa); Giuseppe Squillace (9 mesi di reclusione e 3.000 euro di multa). Procedimento estinto per un nono imputato deceduto nell’attesa del giudizio. Agli imputati erano solo contestati i cosiddetti "reati fine" quali quelli in materia di stupefacenti, danneggiamenti, rapine ed estorsioni, e reati in materia di armi in quanto il capo d'accusa principale, cioè quello di associazione mafiosa, era stato stralciato e inviato per competenza al tribunale di Roma. Nel collegio difensivo figurano, gli avvocati Vincenzo Cicino, Letterio Rositano, Domenico Pietragalla, Natale Ferraiolo, Saverio Loiero, Alfredo Arcorace e Antonio Ludovico.

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