Umg di Catanzaro, chiesta l’interdizione per 4 indagati. Udienza davanti al gip, si attende l’esito

Nuova giornata di interrogatori per le persone coinvolte nell’inchiesta che ha coinvolto l’Università Magna Graecia di Catanzaro. Ieri davanti al gip Sara Merlini sono comparsi quattro indagati per i quali la Procura aveva chiesto l’applicazione della misura cautelare interdittiva della sospensione dell’esercizio delle pubbliche funzioni rivestite in seno all’Umg e all’Asp. Prima di accogliere o meno la richiesta dei pm il gip deve sentire gli indagati, la loro versione dei fatti contestati dando anche la possibilità di depositare documentazione che possa chiarire le vicende al centro dell’inchiesta. La Procura ha chiesto l’interdizione per i professori dell’Umg Daniele Torella, ordinario di Malattie dell'Apparato Cardiovascolare, Vincenzo Mollace, ordinario di farmacologia e tossicologia, Luca Gallelli finito sotto inchiesta in qualità di membro della commissione per il concorso di ammissione alla scuola di specializzazione in Farmacologia e Tossicologia Clinica. Interdizione anche per Domenico Voci ausiliario dell’Asp che partecipò assieme a un altro ispettore dell’Asp, Luciano Conforto, a un’ispezione nello stabulario di Germaneto nel luglio del 2023. Gli indagati, che hanno contestato le accuse mosse dalla Procura portando all’attenzione del gip anche alcuni documenti, erano assistiti dagli avvocati Giuseppe Pitaro, Vittorio Ranieri, Nunzio Raimondi, Giuseppe Mussari.