Catanzaro, in fiamme una discarica abusiva vicino al campo rom: Vigili del Fuoco al lavoro tutta la notte
Un vasto incendio è divampato nella tarda serata di ieri in via Lucrezia della Valle, a Catanzaro. A prendere fuoco è stata una discarica abusiva situata nei pressi del campo rom della zona. L’area interessata dalle fiamme, di circa 3000 metri quadrati, era colma di rifiuti di vario genere, che hanno alimentato rapidamente il rogo.
Le operazioni di spegnimento, iniziate circa a mezzanotte hanno visto l’impegno di circa 25 unità dei Vigili del Fuoco, supportate da otto automezzi provenienti dalla sede centrale di Catanzaro, dal distaccamento di Lamezia Terme e dal distaccamento volontario di Taverna. Per fronteggiare la difficoltà, nella notte è stato inviato un mezzo di movimento terra dalla sede centrale, utile per smassare le cataste di rifiuti e consentire una più efficace estinzione delle fiamme.
L’intervento è ancora in corso e si sta svolgendo in condizioni particolarmente impegnative, data la vastità dell’area coinvolta e la natura dei materiali bruciati, che richiedono un’attenzione costante per prevenire la riaccensione dei focolai.
Sul luogo dell’incendio sono presenti anche la Polizia e la Guardia di Finanza, per l’accertamento delle cause del rogo e la verifica della natura dei rifiuti.
Il sindaco Nicola Fiorita: “Episodio criminale, ci rivolgeremo alla Procura"
"L’incendio della discarica abusiva in via Lucrezia della Valle è un episodio criminale che implica più responsabilità e più ipotesi di reato, rispetto ai quali l’Amministrazione Comunale non resterà passiva. Non appena entreremo in possesso delle relazioni conclusive dei Vigili del Fuoco, che ringrazio a nome di tutta la città per la rapidità e l’efficacia dell’intervento, consegneremo alla Procura della Repubblica un esposto-denuncia perché vengano accertate tutte le responsabilità, sia da parte della proprietà del terreno privato dove erano ammassati i rifiuti, sia delle persone che irresponsabilmente hanno prima conferito illegalmente e poi dato alle fiamme un numero impressionante di elettrodomestici, pneumatici, materiali edili. Siamo in presenza di un grave reato ambientale e occorre assolutamente dare un forte segnale di legalità. In attesa di consegnare un dossier alla Procura della Repubblica, procederemo, sulla base delle relazioni della Polizia Locale, al sequestro cautelativo dell’area. Al proprietario dell’area notificheremo un’ordinanza di rimozione dei rifiuti e in caso di inadempienza procederemo in danno, rispettando le indicazioni che ci sono state date dall’Arpacal. Sono certo che la Polizia di Stato, prontamente intervenuta, riuscirà ad individuare i responsabili del rogo e fin d’ora il Comune si costituirà parte civile in un eventuale processo. Non c’è posto nella nostra città per chi commette reati del genere nel più totale disprezzo delle regole del vivere civile. Per troppo tempo si è tollerata la presenza di discariche abusive sul territorio, un’attività che in alcuni casi appare parallela ad altre attività illegali. Noi non chiudiamo gli occhi e non ci voltiamo dall’altra parte".
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