Verde pubblico, pulizia di fossi e canali, igiene urbana, sviluppo delle attività economiche del centro storico e del settore turistico. Sono gli ambiti nei quali il Comune di Crotone interverrà tra il 2025 e il 2026 con le royalties del metano che dopo anni di stop sono tornate ad essere fruibili. Si tratta di risorse legate all'estrazione di metano che Eni effettua dalle piattaforme in mare “Luna A”, “Luna B” ed “Hera Lacinia”. Il ripristino delle somme è avvenuto con la recente decisione dell'ente di saldare il debito di 10 milioni di euro con la Regione scaturito dal mancato pagamento del servizio di smaltimento dei rifiuti urbani negli anni 2013-2019. «Oggi finalmente possiamo adottare programmare le royalties», ha esordito l'assessore al Bilancio, Antonio Scandale, nel corso della conferenza stampa che s'è svolta ieri in Municipio. «Alla fine di un tortuoso lavoro con la Regione – ha aggiunto – siamo riusciti a definire il debito che finora ci aveva bloccato le royalties». Sul tavolo ci sono complessivamente 4,5 milioni di euro per gli anni di estrazione 2019-2023. Ma non solo. Perché nei progetti di spesa dell'amministrazione del sindaco, Vincenzo Voce, c'è anche la tranche per l'anno in corso derivante dall'accordo siglato con Eni nel 2022 (pari a 16,750 milioni di euro), per il potenziamento dell'estrazione di gas. «Nel 2025 – ha spiegato il vicesindaco Sandro Cretella – sono previsti interventi per 2,270 milioni di euro: 1,2 milioni per la riqualificazione viaria, 800 mila per la riqualificazione di beni comunali, 100 mila euro per opere artistiche e 170 mila euro per marketing e comunicazione». Sul punto, il numero due della Giunta ha elencato le opere avviate nel 2024 con le somme Eni per una spesa di 3,5 milioni di euro, quasi il doppio rispetto ai 1,6 milioni di euro utilizzati nel 2023. Tra i lavori figurano: la strada di collegamento del quartiere Farina col centro città; la refezione e il trasporto scolastico; sette progetti per oltre 800 mila euro per la riqualificazione viaria; i servizi per la nuova sede universitaria; l’acquisto di fototrappole per il monitoraggio contro l’abbandono indiscriminato dei rifiuti; oltre 330 alberi pianumati; i servizi per la funzionalità del nuovo teatro comunale; opere artistiche; e sviluppo turistico che ha inciso per «il 12 per cento» dell'ammontare. «Il tutto – ha chiosato Cretella – all'insegna di una gestione strategica del bilancio che ha consentito di programmare interventi per 10 milioni di euro». Mentre per il futuro si attendono ulteriori risorse che potrebbero arrivare con la decisione della Corte di Cassazione sull'Imu delle piattaforme.