La Prima Sezione penale della Corte di Appello di Catanzaro ha revocato la misura cautelare degli arresti domiciliari (sostituendola con quella dell’obbligo di presentazione periodica alla PG) nei riguardi di Mario Artusa, 58 anni di Vibo Valentia, condannato dal Tribunale di Vibo Valentia nel processo Rinascita Scott alla pena di 21 anni di reclusione per associazione mafiosa (quale partecipe), tre episodi di estorsione, una tentata estorsione e turbata libertà incanti. E’ difeso dagli avvocati Diego Brancia e Vincenzo Nico D’Ascola.
Caricamento commenti
Commenta la notizia