Sit-in di protesta di 13 sindaci su 50 oggi a Vibo Valentia dinanzi alla sede dell'Asp in difesa dell'ospedale di Serra San Bruno e per chiedere la piena applicazione dei Dca di marzo e novembre 2024 - firmati dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, nella qualità di commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del sistema sanitario regionale calabrese - che prevedevano per il nosocomio serrese l'attivazione di cinque posti in day surgery, più dieci posti aggiuntivi a Medicina interna (per un totale di 30 posti), oltre all'apertura del reparto di Riabilitazione con 20 posti. All'appello del sindaco di Serra San Bruno hanno risposto i primi cittadini di Vibo Valentia, Sorianello, Drapia, Mileto, Vazzano, Mongiana, Fabrizia, Jonadi, Soriano Calabro, Maierato, San Gregorio d'Ippona e Limbadi. I sindaci sono stati poi ricevuti dal prefetto di Vibo, Anna Aurora Colosimo, e dalla terna commissariale che gestisce l'Asp di Vibo dopo il recente scioglimento dei precedenti organi di gestione per infiltrazioni mafiose.