Accomunate da una grande voglia di rivalsa, oggi pomeriggio allo “Scida” si affronteranno Crotone e Potenza, in un match che si preannuncia aperto e scoppiettante. Longo deve fare a meno dell’infortunato Barberis mentre recupera Silva e Guerini, col terzino che rientra dopo il turno di squalifica. Tra i pali si dovrebbe rivedere Sassi mentre in difesa sugli esterni ci saranno Guerini e Giron, con al centro Cargnelutti ed uno tra Di Pasquale ed Armini. A centrocampo Gallo con uno tra Vinicius e Schirò, sulla trequarti Silva o Ricci con Tumminello ed uno tra Oviszach e Vitale alle spalle di Gomez o Murano. Oppure, se Silva non fosse al top, uno tra Vitale ed Oviszach potrebbe essere dirottato sulla destra. «Il Potenza è una piacevole sorpresa del nostro girone – dichiara Emilio Longo – e gioca un buon calcio. Noi dobbiamo essere aggressivi da subito e fare una partita intelligente. Sarà uno step successivo perché abbiamo di fronte una squadra che merita la classifica che ha. Mi auguro che i ragazzi dimostrino quanta voglia abbiamo di fare ancora bene». Il Potenza si presenta allo “Scida” forte del quinto posto, con 42 punti, due in più rispetto agli uomini di Longo. È una squadra ben messa in campo, grintosa, che corre tanto, recupera e riesce ad ottenere punti sia in casa (sono finora in totale 21) che in trasferta (sempre 21). «Il Potenza non verrà a Crotone a chiudersi – sottolinea il tecnico rossoblù –. Avremo l’opportunità di vedere una bella partita, molto fluida, entrambe le squadre proveranno a sfruttare gli spazi. Ad inizio stagione il Potenza aveva problematiche difensive, ma le ha risolte ed è diventato più solido. In avanti i tre attaccanti giocano molto stretti. Dovremo essere aggressivi da subito». Durante la settimana Longo ha lavorato molto anche sull’aspetto mentale: «Se abbassiamo i livelli prestativi abbiamo delle difficoltà – spiega –, nelle ultime due partite alcuni giocatori non hanno offerto le loro migliori prestazioni. Serve alzare il livello di qualità e trovare la verve di qualcuno in termini di soluzioni. L’attacco? La percentuale realizzativa si è abbassata, le occasioni ci sono state ma nello stesso tempo è mancata la qualità nella conclusione. Devo dire che la squadra sta producendo, occorre assumersi tutte le responsabilità delle proprie prestazioni. Il reparto offensivo continua ad essere fornito bene, ma deve tornare ad essere incisivo».