Dal carcere a vita a una condanna a 12 anni di reclusione, questa la sentenza della Corte d'assise d'Appello di Catanzaro per Antonio Felice, 37 anni di Piscopio ritenuto l'esecutore materiale dell’omicidio di Salvatore Battaglia, 21 anni, anch’egli di Piscopio, nella notte a cavallo tra il 27 e il 28 settembre 2019, nei pressi della villa comunale “Regina Margherita”. L'imputato era accusato anche di triplice tentato omicidio perché altre tre persone rimasero ferite. Ieri la Corte d'Assise d'Appello ha ha riformato la sentenza assolvendo l’imputato da un'accusa di tentato omicidio, ha riqualificato un altro capo di imputazione da tentato omicidio a lesioni aggravate e ha escluso aggravante mafiosa e la premeditazione. La pena decisa è stata quindi di 12 anni di reclusione.