Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Giustizia lenta, la Cartabia non incide: nel Tribunale di Catanzaro un processo su due davanti al giudice monocratico dura più di due anni

Il tribunale di Catanzaro

Tempi ancora troppo lenti per la giustizia calabrese. Secondo gli ultimi dati, più della metà dei processi davanti al giudice monocratico del tribunale di Catanzaro è durato più di due anni, il 52% per l'esattezza. Un po' meglio per i processi davanti al Tribunale collegiale, in questo caso il 42% dei procedimenti ha avuto una durata superiore ai 24 mesi. Ritardi e lungaggini che poi hanno come effetto la prescrizione. Più dell'8% dei processi approdati in dibattimento nel tribunale di Catanzaro finiscono perché i reati si prescrivono prima di una sentenza. L'ultimo caso quello dell'inchiesta Passpartout, che aveva coinvolto personaggi di primo piano della politica regionale, conclusasi tra prescrizione e reati non più previsti dalla legge con 15 assoluzioni.
Insomma se l'obiettivo della riforma Cartabia era quello di avere durate ragionevoli dei processi il traguardo appare ancora lontano. Nella relazione preparata dalla presidente della Corte d'Appello Concettina Epifanio per l'inaugurazione dell'anno giudiziario si tira un bilancio sui risultati ottenuti dalla riforma. Nel distretto catanzarese «non si riscontrano benefici sui tempi di definizione dei processi in conseguenza dell’utilizzo del sistema di notifiche introdotto dalla Riforma Cartabia».

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia