Catanzaro, Crotone, Vibo

Sabato 15 Febbraio 2025

L'Asp di Vibo Valentia a caccia di nuovi dirigenti. Trasferimento dei reparti dell'ospedale: un rebus

Riportare stabilità nei ruoli, dotando strutture complesse e dipartimenti ospedalieri di direttori. È questa una delle prime azioni che la triade commissariale ha messo in campo per far ripartire l’Azienda sanitaria provinciale, predisponendo da subito bandi per il reclutamento di figure dirigenziali, di cui si ha molto bisogno. Ma non sempre gli esiti sono quelli sperati. È risultato infruttuoso, infatti, l’avviso interno per il conferimento della direzione della Struttura complessa provveditorato, economato, gestione e logistica: solo due i candidati, entrambi non ammessi perché non hanno ancora maturato l’anzianità di servizio richiesta. Di conseguenza, per come comunicato, l’Asp provvederà con una nuova e diversa procedura a reperire la figura dirigenziale in questione. A buon fine, invece, il bando per la direzione del Dipartimento di chirurgia: l’incarico è stato attribuito al dottor Francesco Zappia, primario del reparto di chirurgia all’ospedale Jazzolino. A proposito dell’ospedale, non si placano le polemiche in ordine alla scelta di utilizzare le sale operatorie della clinica privata Villa dei Gerani per i mesi in cui lo Jazzolino sarà interessato da lavori di adeguamento sismico e di efficientamento energetico. Oltre al comitato “San Bruno”, anche diversi cittadini vibonesi e di altri comuni della provincia si stanno riunendo per presentare un esposto alla Corte dei conti. Il motivo? Si teme che la sanità pubblica alimenti quella privata. Comunque, non è ancora detto che il “trasferimento” a Villa dei Gerani sia necessario. È ormai noto che il governatore della Calabria e commissario ad acta alla sanità, Roberto Occhiuto, sta lavorando affinché i fondi Pnrr siano convertiti in risorse Fsc, per evitare le tempistiche stringenti previste.

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