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Operazione "Alto impatto" nel Vibonese: denunce per armi, munizioni e stupefacenti. Un bar chiuso per carenze igieniche

Prosegue senza sosta l’azione di contrasto ad “alto impatto”, con una serie di controlli straordinari disposti dai carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia, in sinergia con lo Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, il NAS di Catanzaro, l’8º Nucleo Elicotteri e i carabinieri forestali, impiegando oltre 100 uomini tra tutti i comparti di specialità e Arma territoriale.

L’operazione, condotta nell’area di San Calogero, rientra nella strategia dei servizi ad “alto impatto”, adottata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Vibo Valentia per tradurre sul campo l’indirizzo espresso dal Procuratore della Repubblica Camillo Falvo nel contrasto ai reati in materia di armi, stupefacenti e tutela ambientale.

Questi servizi, oltre a rispondere a precise direttive investigative e operative, si inseriscono nel più ampio quadro di azione delineato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nel corso del quale il Prefetto di Vibo Valentia, Anna Aurora Colosimo, ha sottolineato l’importanza del coordinamento e dell’azione sinergica tra le forze dell’ordine, affinché il contrasto alla criminalità sia sempre più efficace e incisivo sul territorio, senza trascurare le infiltrazioni della criminalità negli esercizi pubblici, nel settore edilizio e nei cantieri, con particolare riguardo al rispetto delle normative giuslavoristiche.

Il senso di questi servizi è chiaro: far percepire la presenza dello Stato e dell’azione sinergica e coordinata delle Istituzioni sul territorio, al fine di aumentare la percezione di sicurezza della popolazione e garantire la legalità in tutti i settori. Le operazioni si articolano sempre in due fasi fondamentali: una prima fase dedicata alle perquisizioni mirate alla ricerca di armi e droga, grazie anche al supporto essenziale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria e delle unità speciali, e una seconda fase, più ampia, che prevede controlli del territorio e verifiche ambientali, rese possibili grazie alla presenza dei Carabinieri Forestali, impegnati nella tutela del patrimonio naturalistico e nella prevenzione di illeciti in ambito zootecnico e paesaggistico.

Denunce per armi, munizioni e stupefacenti

Nel corso dell’attività, i carabinieri hanno eseguito una perquisizione domiciliare che ha portato al rinvenimento di:
• una carabina ad aria compressa con potenza superiore ai 7,5 joule, detenuta senza autorizzazione;
• tre cartucce calibro 12;
• cinque grammi di marijuana.

A seguito di questi ritrovamenti, una persona è stata denunciata per detenzione illegale di armi e munizioni, mentre per il possesso della sostanza stupefacente è stata segnalata alla Prefettura ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90. Si precisa che la persona deferita è da considerarsi innocente fino a sentenza definitiva di condanna, come previsto dalla normativa vigente.

Irregolarità negli allevamenti e possibili abusi edilizi

Parallelamente, i Carabinieri Forestali hanno scoperto un allevamento di ovini, suini e bovini privi dei previsti codici identificativi e custoditi in condizioni non conformi alle normative igienico-sanitarie, con spazi ristretti e scarichi di reflui zootecnici non a norma. Per tali violazioni, il proprietario dell’allevamento è stato denunciato e sono in corso ulteriori verifiche, con il coinvolgimento dell’ufficio tecnico comunale, per accertare eventuali opere edilizie abusive. Anche in questo caso, si evidenzia che l’indagato è da considerarsi innocente fino a sentenza definitiva di condanna.

Bar chiuso per carenze igieniche e occupazione abusiva di suolo pubblico

I militari del NAS di Catanzaro, nel corso di ispezioni agli esercizi commerciali della zona, hanno accertato gravi carenze igienico-sanitarie e occupazione abusiva di suolo pubblico in un bar del paese. Nei confronti del titolare è stata elevata una sanzione amministrativa e, a seguito delle irregolarità riscontrate, è stata disposta la chiusura temporanea dell’attività.

I numeri dell’operazione

L’attività di controllo del territorio, condotta attraverso posti di controllo e verifiche sugli esercizi pubblici, ha portato ai seguenti risultati:
• 240 persone identificate
• 203 veicoli controllati
• 13 sanzioni per violazioni al Codice della Strada
• 1 segnalazione per inosservanza dell’obbligo di dimora

I servizi ad “alto impatto” proseguiranno in tutte le aree nevralgiche della provincia sotto il profilo della sicurezza pubblica, a testimonianza dell’impegno costante dell’Arma dei carabinieri nel garantire sicurezza e legalità, con un’azione incisiva volta a contrastare ogni forma di criminalità e degrado ambientale.

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