La prognosi rimane riservata, ma secondo l'ultimo bollettino medico, le condizioni di salute di Francesco Fiamingo sono stazionarie, sebbene decisamente molto gravi.
L’imprenditore e presidente del Consorzio della ‘nduja di Spilinga si trova attualmente in rianimazione presso il Centro grandi ustionati di Catania, dopo che nella mattinata di venerdì era stato investito dall’incendio divampato a seguito dell'esplosione per una fuga di gas, nella dépendance della sua azienda “Madame Nduille L’Agriturismo”, in località Saramalloni.
Episodio che ha profondamente scosso la comunità spilingese, anche perché Fiamingo è molto conosciuto e stimato in paese, e sono continui i messaggi e le telefonate alla famiglia per ricevere aggiornamenti sulle sue condizioni. Intanto, ieri sono emersi ulteriori dettagli sulla dinamica che ha portato all’esplosione. Secondo le prime ricostruzioni, che tengono conto delle testimonianze raccolte: per superficialità, o perché sopraffatto dall’istinto, quando ha percepito l'odore del gas provenire dalla dépendance, Fiamingo ha aperto la porta, verosimilmente per andare a controllare la caldaia. Azione consumata in un momento di apparente tranquillità, forse agendo senza percepire il reale pericolo (d’altronde se lo avesse avvertito, avrebbe contattato i Vigili del fuoco anziché avvicinarsi alla fonte del problema).
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia