È stata una Conferenza dei sindaci segnata dalle polemiche quella riunitasi ieri sera nel Comune di Vibo, con all’ordine del giorno i principali problemi sanitari. Ma, come spesso avviene, anziché pensare a sviluppare una discussione costruttiva e sinergica, si è scaduti – ancora una volta – nelle sterili battaglie politiche. Nessun passo avanti su come affrontare i problemi quotidiani: il dibattito è stato tutto incentrato sulla mancata presenza del governatore della Calabria e commissario ad acta alla sanità, Roberto Occhiuto. La presenza di Occhiuto non era prevista nella convocazione, ma il presidente della Conferenza dei sindaci ha assicurato di aver trasmesso un invito formale. E apriti cielo.
I sindaci Enzo Romeo (Vibo), Giuseppe Condello (San Nicola da Crissa) e di Polia (Luca Alessandro) hanno annunciato di non intendere prendere più parte alle prossime riunioni della Conferenza senza la partecipazione del commissario ad acta, sulla stessa scia di quanto comunicato in precedenza (in altra sede dal primo cittadino di Jonadi, Fabio Signoretta, ieri assente. Ma quella di Occhiuto non è stata l’unica assenza: in aula erano stati convocati anche i quattro consiglieri regionali: di questi, solo il capogruppo di Forza Italia, Michele Comito, è stato presente. E queste assenze sono state stigmatizzate dal sindaco di Dasà, Raffaele Scaturchio, mentre una stilettata è arrivata dal primo cittadino di Zambrone e presidente della Provincia, Corrado L’Andolina: «Chi è assente sbaglia sempre».
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