Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Crotone, sarà l’amministrazione a procedere all’abbattimento dei manufatti realizzati abusivamente a Punta Scifo

Finanziato dal Ministero delle Infrastrutture il progetto di demolizione

Il Marine Park Village di Punta Scifo sul promontorio di Capo Colonna

Come previsto, sarà l’amministrazione Voce a procedere all’abbattimento dei manufatti realizzati abusivamente a Punta Scifo per la realizzazione del Marine Park Village. Infatti la proposta progettuale con relativa richiesta di finanziamento presentata dall’Amministrazione è stata approvata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Lo comunica l’assessore all’Urbanistica Giovanni Greco.

Il Ministero con proprio decreto ha riconosciuto un finanziamento di 173.960,52 euro su un totale di 347.921,04 euro previsti dal progetto. Ulteriori 173.960,52, come da progetto, saranno a carico del Comune di Crotone. L’amministrazione avvierà contestualmente ogni azione di recupero delle somme anticipate sulla base degli ordini di demolizione già emessi ed a tutt’oggi inottemperati e si uniformerà alle statuizioni relative alla connessa vicenda giudiziaria in cui è stato riconosciuto il risarcimento del danno in favore dell’ente quale parte civile.

Dopo l’approvazione da parte della Giunta Comunale della proposta progettuale l’amministrazione ha richiesto di fruire dei finanziamenti previsti dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 23 giugno 2020 che disciplina le modalità di erogazione ai comuni dei contributi per la demolizione di opere abusive. Finanziamento che è stato riconosciuto con il succitato decreto ministeriale. Tra l’altro il progetto dell’Ente si colloca terzo posto, in termini di importo di finanziamento ottenuto, tra quelli presentati ed ammessi dai comuni italiani ai sensi del bando ministeriale.

Il progetto prevede la demolizione di tutte le strutture realizzate in conglomerato cementizio armato ed allo stesso modo la demolizione di tutte le strutture in legno, ristorante e bungalow ricovero attrezzi. In particolare l’intervento riguarderà la demolizione di 79 piastre di cemento, la vasca della piscina, lo scavo con battuto in cemento nelle vicinanze della piscina, un manufatto destinato a ristorante con copertura in legno. La volumetria totale delle opere da demolire è di 2.410,50 mc.

L’obiettivo dell’ente è quello di procedere alla demolizione della struttura ricettiva turistica abusiva realizzata sul promontorio di Scifo e ripristinare l’originale bellezza paesaggistica dei luoghi.

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia