Il prossimo 26 febbraio, in occasione del secondo anniversario del naufragio di Steccato di Cutro nel quale sono morte 94 persone, si terrà una veglia sulla spiaggia davanti alla quale si arenò il caicco Summer Love. La veglia è prevista per le 4 del mattino, la stessa ora in cui è avvenuto il naufragio e rientra nel novero di iniziative coordinate dalla Rete 26 febbraio per tenere viva la memoria di quel drammatico evento. Prevista la partecipazione di monsignor Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Ionio. Dopo la veglia, all’auditorium dell’istituto superiore 'Pertinì di Crotone, il coordinamento della Rete terrà una conferenza stampa alla presenza di superstiti e familiari delle vittime. Nel pomeriggio, in piazza della Resistenza a Crotone, grazie a CarovaneMigranti, insieme alle donne della sartoria solidale dell’Associazione Sabir, si potrà assistere al completamento dei 'Lenzuoli della Memoria migrantè su cui sono ricamati i nomi di tutte le persone che hanno perso la vita alle frontiere, in mare e in terra. In serata, a Botricello, alle ore 20, al santuario della Madonna di Pompei, ci sarà la presentazione del brano 'Dentro i tuoi occhì, di Mario Migliarese, un evento promosso dalla parrocchia e dall’Arci Crotone. Anche il Comune di Crotone ha organizzato, per sabato 25 febbraio alle 9,30, una cerimonia di commemorazione presso il «Giardino di Alì» in via Miscello da Ripe. All’iniziativa sono state invitate delegazioni delle scuole cittadine. Nel pomeriggio, quindi, nell’auditorium dell’istituto 'Pertini-Santonì, si terrà un convegno sul tema 'Lungo le rotte a due anni dalla strage di Cutro: respingimenti, mancato soccorso, criminalizzazione, scomparse. Quali diritti? Quale verità? Quale giustizia?' a cura di Asgi e Associazione Sabir. L’introsuzione è affidata al giornalista Marco Damilano, in collegamento con la sala, (giornalista, in collegamento) e Manuelita Scigliano, presidente associazione Sabir e portavoce della Rete 26 febbraio. Interverranno Luciano Scalettari (presidente ResQ), Juan Matias Gil (Medici Senza Frontiere), Luca Masera (Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione), Vittorio Alessandro (già portavoce del comando generale delle Capitanerie di porto), Maria Greco (Asociacion Intercultural Entre Mares, Canarie), Mohammed Jeser (familiare di un superstite, Palestina), Gianfranco Crua (Carovane Migranti), Giorgia Mirto (ricercatrice Antropologia, Columbia University), Serena Romano (avvocato, Mem.Med), Lidia Vicchio (Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione), Nihad Suljic (attivista, Bosnia Erzegovina). A concludere i lavori sarà Lorenzo Trucco (Presidente Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione).