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Nell’ambito di specifici controlli disposti dal questore Renato Panvino, gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Crotone hanno denunciato una donna di 29 anni, accusata di accensione ed esplosioni pericolose.
L’episodio è avvenuto in via Pastificio, dove la giovane è stata sorpresa mentre si allontanava da una batteria pirotecnica accesa senza autorizzazione. Il tempestivo intervento dei poliziotti ha permesso di identificarla e deferirla all’autorità giudiziaria. Il materiale esplodente, assemblato in modo artigianale, è stato posto sotto sequestro.
Controlli rafforzati per contrastare il fenomeno
L’accensione è avvenuta in una via pubblica, dove erano parcheggiati numerosi veicoli, mettendo a rischio la sicurezza dei residenti. Secondo gli investigatori, questi episodi potrebbero ricalcare modelli visti in produzioni come la fiction "Gomorra", dove i fuochi vengono usati con finalità differenti dai classici festeggiamenti per compleanni o cerimonie.
Negli ultimi quindici giorni, nel quartiere Acquabona, zona già sotto osservazione, la polizia ha denunciato due persone per episodi analoghi di accensione abusiva di fuochi pirotecnici e disturbo della quiete pubblica. Il monitoraggio del territorio prosegue con l’obiettivo di prevenire e reprimere tali fenomeni.
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